
Il Gal Terre Locridee si candida per il progetto NextMed
Un’opportunità importante per contribuire alla rigenerazione urbana attraverso soluzioni innovative e sostenibili Non guarda solo
Bagaladi si prepara ad accogliere l'atteso ritorno del Presepe vivente, una tradizione che finalmente si rianima dopo una lunga pausa imposta dalle restrizioni della pandemia di Covid-19.
Il sacerdote, don Matteo De Pietro, con entusiasmo sta coinvolgendo l'intera cittadinanza consapevole dell'importanza di un momento fortemente comunitario.
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L'obiettivo centrale dell'evento, a parte il valore simbolico, è innescare un senso di coesione e appartenenza all'interno della comunità, creando un'opportunità unica di condivisione e partecipazione.
Non si tratta solamente di creare una rappresentazione fedele, ma di valorizzare con orgoglio anche gli antichi mestieri di questo splendido borgo. Saranno allestiti posti caratteristici che ospiteranno dimostrazioni di tessitura, ricamo, laboratori artistici, la cerimonia del pane, le frittole e molto altro ancora.
PER APPROFONDIRE: Bagaladi, la sfida di don Matteo: «Protagonisti insieme»
L'iniziativa prevede due momenti imperdibili: uno il 26 dicembre e uno il 6 gennaio, entrambi con inizio alle 17.00. Oltre ad attivare la partecipazione attiva degli abitanti di Bagaladi, l'evento mira a coinvolgere anche il mondo della scuola, dell'associazionismo e le istituzioni.
Bagaladi si presenta come un brillante caleidoscopio di attività e idee, coinvolgendo ogni suo cittadino in un vero e proprio connubio di collaborazione e condivisione, al fine di assicurare il successo di questa straordinaria iniziativa. Non vediamo l'ora di darvi il più caloroso benvenuto.
Per ulteriori informazioni e dettagli, vi invitiamo a contattare l'organizzazione dell'iniziativa.
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