Avvenire di Calabria

Parte il prossimo 20 luglio la minirassegna cinematografica organizzata dal circolo Cesare Zavattini

Ad Ecolandia Forte Gullì si trasforma in Cinema sotto le stelle

Redazione Web

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Parte il prossimo 20 luglio la minirassegna cinematografica organizzata dal circolo Cesare Zavattini. 4 film per altrettanti giovedì che ci accompagneranno nel cuore dell'estate per scandagliare i sentimenti di adolescenti e adulti, sorridere e riflettere sui rapporti intergenerazionali. Da una parte ci sono gli amori, quelli freschi e leggeri, che ci fanno tremare per la tenerezza e dall'altra i genitori con i quali, solitamente si apre quel conflitto che diventa faccenda privata e angoscia esistenziale dell’adolescenza.

Quattro film che hanno il carattere della schiettezza e che combinano dramma e commedia, racconto e riflessione. 

Si comincia giovedì 20 luglio con Ma révolution di Ramzi Ben Sliman, leggera commedia generazionale che getta una luce non del tutto benevola sul mondo degli adulti. Questo film viene proiettato con l’essenziale collaborazione del COE (Centro dio Orientamento Educativo) organismo che lavora nel mondo dei migranti e dalla cui esperienza è nato il Festival del Cinema Africano di Milano che da qualche anno ormai è diventato anche d’Asia e America Latina. 

A seguire - giovedì 27 luglio - Stella di Sylvie Verheyde che esplora il mondo di questa sua giovane protagonista scoprendo quanto sia sconosciuto. Stella vive e talvolta si comporta da adulta, come i clienti del bar moderatamente malfamato gestito dai suoi genitori. Stella è un personaggio di selvaggia purezza, ma anche dalla duttile consistenza, che sente e accoglie con benevolenza i propri limiti e le proprie ignoranze. 

Stop per una settimana e ripresa il 10 agosto (ovviamente giovedì...) con Tanna, terzo film della rassegna che esplora una parte di un continente cinematograficamente sconosciuto. Due documentaristi anglosassoni, Bentley Dean e Martin Butler, entrano in contatto con gli aborigeni della tribù Yakel, nell’isola di Tanna in Oceania. Con gli abitanti del luogo che non conoscevano il cinema decidono, di girare un film di finzione. Su un canovaccio semplice e universale che ricalca le orme di Giulietta e Romeo i due registi imbastiscono il racconto.  

La rassegna si chiude giovedì 17 agosto con un piccolo classico dimenticato girato da un autore altrettanto ignorato dalle reti distributive televisive: Harold e Maude opera trasgressiva e controcorrente, nel quale si racconta dell’amore che un adolescente nutre per una anziana donna. Un film che gioca con la depressione, con la fine vita facendone materia da commedia e di puro divertimento.

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