Avvenire di Calabria

Il 29 dicembre scorso la nascita al cielo del sacerdote di Cittanova, già vicario generale della diocesi della Piana di Gioia Tauro

Addio a monsignor Acquaro, il ricordo dei Medici cattolici di Oppido – Palmi

Per moltissimi anni assistente spirituale dell'AMCI, il presbitero ha servito con fede e devozione l'intera comunità diocesana

di Ugo Squillace

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Il 29 dicembre ultimo, proprio durante le festività natalizie, si è spento monsignor Giuseppe Acquaro.

Con lui non solo la città di Cittanova, ma l’intera comunità cristiana del territorio della piana di Gioia Tauro, hanno perso un pezzo importante della propria vita religiosa.

Chi era monsignor Giuseppe Acquaro

Nato a Cittanova nel 1936, don Peppino, come lo chiamavano affettuosamente i suoi parrocchiani, già vicario generale della Diocesi di Oppido-Palmi e assistente spirituale per moltissimi anni dell’Associazione Medici Cattolici (AMCI) della stessa diocesi, ha ricoperto, nel tempo, numerosi altri incarichi come Membro della Commissione Ordini Sacri. Ha servito in maniera indefessa la comunità religiosa di Cittanova fino a quando la malattia che lo ha portato alla morte glielo ha impedito.


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Per la grandezza del suo ministero sacerdotale e l’intensità della sua esistenza vissuta nella Parola di Dio e nella cura spirituale dei suoi fedeli, porta tutta la Chiesa diocesana a piangerlo con profondo affetto e rispetto. Gli stessi Medici Cattolici hanno voluto ricordarne la sua profonda umiltà, la limpidezza dei suoi comportamenti, la saggezza in piena osservanza al Vangelo. Don Peppino per tale motivo sarà ricordato soprattutto da numerose generazioni di giovani.

Se poi si volesse considerare anche il suo zelo nel professare il suo credo, la sua profonda Fede, la sua carità cristiana, ognuno di noi non può che essere certo che il nostro don Peppino, presentandosi al cospetto di Dio, otterrà la gioia di intraprendere una nuova vita, di poter ancor di più proteggere i suoi cari e coloro che gli hanno voluto e gli vorranno bene.


PER APPROFONDIRE: Pino Curatola, la testimonianza nella mitezza


Tutta la comunità cristiana della Diocesi di Oppido-Palmi, nel rivolgere ai suoi familiari le più sentite condoglianze, vuole ringraziarlo per quanto è riuscito nel tempo a trasmettere: sentimenti di fede e fraternità. Grazie don Peppino. Che il riposo eterno possa ripagarvi del bene fatto.

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