Avvenire di Calabria

In un mondo dominato dall’informazione digitale, anche la verità ha bisogno di essere educata

Fake news e infosfera: come aiutare i figli a distinguere il vero dal falso

Educare i giovani al pensiero critico è l’antidoto contro la disinformazione: strategie e strumenti per aiutare i figli a distinguere tra verità e manipolazione

di Gianni Trudu

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Vi siete mai chiesti come le notizie false, le fake news, possano influenzare il comportamento, le scelte, le decisioni dei vostri figli? Come aiutare i figli a distinguere il vero dal falso? Siamo completamente immersi nell’infosfera, non possiamo evitare di rispondere. Cos’è l’infosfera?

Che cos’è l’infosfera e perché ci riguarda tutti

Tutti sappiamo che l’atmosfera terrestre è l’involucro gassoso che avvolge il nostro pianeta. E tutti noi respiriamo i gas presenti nell’atmosfera, che chiamiamo aria. Respirare l’aria ci permette di vivere. Ma la qualità della nostra vita, del nostro respiro, dipende dalla qualità dell’aria che respiriamo. Se respiriamo aria inquinata possiamo sviluppare gravi malattie, persino mortali.



L’infosfera è l’atmosfera digitale. È composta da tutte le informazioni che oggi sono prodotte e divulgate attraverso i mezzi di comunicazione. L’infosfera è pervasiva, non possiamo sottrarci alla sua esistenza e ai suoi effetti. Le informazioni sono vitali per orientarci nel mondo in cui viviamo e vivere in una condizione di benessere psicofisico. Cosa succede quando le fake news contaminano l’infosfera, minando la capacità dei più giovani di distinguere il vero dal falso? Come l’atmosfera, l’infosfera può essere inquinata, diventare tossica, provocare gravi conseguenze per la salute psicologica delle persone.


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Può essere inquinata con le fake news costruite ad arte, per disinformare con lo scopo di condizionare, manipolare la vita delle persone a cui sono indirizzate. Sono costruite per indurre in convinzioni (che diversamente non si avrebbero), decisioni e scelte (che altrimenti non si prenderebbero o farebbero).

I rischi per i più giovani: fragilità e suggestione

I vostri figli stanno “respirando” informazioni veritiere, corrette o rischiano di “ammalarsi respirando” informazioni distorte e distorcenti? Come funzionano le fake news? Le fake news devono attirare l’attenzione, provocare disorientamento e orientare le persone secondo l’interesse di chi crea le notizie false. Spesso si creano titoli ad effetto, come «Scoperta incredibile: il trucco per superare gli esami senza studiare!» È una tempesta continua che crea confusione, disordine. Il disorientamento è una condizione psicologica intollerabile per lungo tempo. Abbiamo bisogno di sottrarci alla confusione, orientarci nuovamente secondo il nostro abituale modo di pensare e le nostre convinzioni. Se non abbiamo punti di riferimento chiari e fermi, ci affidiamo più facilmente ad altri che si propongono come fari e affermano con decisione di poterci indirizzare.

Questa dinamica fa maggior presa in chi non possiede gli strumenti per contrastare la manipolazione. È il caso dei figli ancora in formazione: più sono piccoli e maggiormente sono suggestionabili. I giovani assorbono informazioni a un ritmo frenetico, spesso senza filtri critici.

Esempi tratti dalla cronaca ci mostrano come la disinformazione possa alimentare ansie, paure o persino scelte pericolose o tragiche. Le conseguenze più importanti causate dall’infosfera caotica possono consistere in un calo dell’autostima, nella propagazione degli stereotipi, nella ridotta capacità di analisi. I genitori consapevoli possono contrastare efficacemente le fake news e insegnare ai figli come difendersi.

Ecco come educare i figli: le strategie

Vediamo insieme alcune strategie. Educare al pensiero critico: insegnate ai vostri figli a porsi domande del tipo: «Chi ha scritto questo?» Analizzare insieme: dedicate tempo a discutere le notizie che leggono e ponete le domande che aiutano a sviluppare il pensiero critico. Usare risorse affidabili: internet è uno strumento da saper gestire. Esistono siti specializzati nel fact checking, nella verifica dei fatti e delle fonti.



Anna Frank nel suo Diario ha scritto: «non retrocederò davanti alla verità, che è tanto più difficile da udire quanto più a lungo è stata taciuta». Educate i vostri figli a ricercare la verità con un dialogo incessante, aperto e sincero.

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