Primo maggio a Reggio Calabria all’insegna della musica, dello sport e della cultura
La presentazione a Palazzo Alvaro: «L’intento è istituzionalizzare la giornata attraverso iniziative che possano alzare l’attenzione sul territorio».
La protesta degli agricoltori prosegue in tutta Italia, oltre che in Calabria, ormai da diverse settimane. I presidi dei trattori si stanno moltiplicando ovunque. Insieme alle rivendicazioni a carattere generale, ogni realtà territoriale porta avanti anche le proprie richieste. È il caso degli agricoltori calabresi. Cerchiamo di capire meglio quali sono le loro richieste, anche alla luce dell’ultimo confronto avuto (ieri) con la Regione Calabria.
Il settore agricolo versa in particolari difficoltà per via dell’aumento dei costi di carburanti e materie prime che rischiano di pregiudicare le attività. Nei giorni scorsi anche i vescovi della Calabria hanno manifestato vicinanza agli agricoltori ancora in protesta chiedendo interventi da parte della politica, in particolare nazionale ed europea. Qualche passo avanti è stato fatto, ma rimangono sul banco ancora molte questioni irrisolte.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Intanto prosegue il confronto tra Regione Calabria e organizzazioni professionali del mondo dell’agricoltura. Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri hanno preso parte all’incontro presso il Dipartimento agricoltura della Regione. In quella sede sono state affrontate diverse questioni, ma si è parlato anche delle misure necessarie da adottare per fronteggiare le difficoltà del settore agricolo in particolare a livello regionale.
I NOSTRI APPROFONDIMENTI: Stai leggendo un contenuto premium creato grazie al sostegno dei nostri abbonati. Scopri anche tu come sostenerci.
In realtà il confronto tra agricoltori e Regione Calabria prosegue già da alcuni anni. Soprattutto da quando crisi pandemia e conflitto russo-ucraino hanno accentuato le difficoltà già da tempo registrate. Oggi, con l’aggravarsi dei problemi del settore che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle aziende agricole, vi è una maggiore attenzione e responsabilità nel dover dare risposte certe e celeri al settore. L’ultimo incontro, spiegano le associazioni di categoria, è servito per fare il punto e avviare azioni immediate utili ad attenuare gli effetti della crisi del mondo agricolo.
L’Assessore Gallo, il Dirigente Generale Giovinazzo e il Coordinatore del PSR Grisafi parteciperanno al Tavolo Tecnico Nazionale, istituito dal Ministro Lollobrigida, finalizzato ad individuare tutte le criticità emerse al primo anno di applicazione e per migliorare tutti gli strumenti a disposizione al fine di dare risposte concrete alle aziende agricole.
Giovinazzo e Grisafi, porteranno al Tavolo, tutte le istanze tecniche e politiche proposte dal settore agricolo regionale. In tale occasione, sarà posta l’attenzione su come garantire prevalenza e priorità delle risorse agli agricoltori professionali, che vivono di agricoltura(Agricoltori Professionali, Coltivatori diretti e Datori di Lavoro) in tutti gli strumenti della PAC e dello Sviluppo Rurale.
Sul tema dei pagamenti dell’annualità 2023 per Biologico, Integrato e Domanda Unica, saranno emessi altri decreti entro il 12 di febbraio ed entro il 31 marzo 2024 ci sarà l’erogazione dei saldi. Mentre, per il Benessere Animale sarà fatto il primo pagamento del 60% entro il 20 di febbraio e a fine marzo ci sarà l’erogazione del saldo. Inoltre, entro la fine di febbraio saranno emessi gli avvisi per la presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2024.
PER APPROFONDIRE: Trattori ancora in marcia, prosegue la protesta degli agricoltori in Calabria
Per dare una risposta ulteriore alle aziende zootecniche che hanno subito danni da circostanze sanitarie con l’abbattimento totale o parziale dei capi, sarà predisposto entro marzo 2024 un bando dedicato per l’acquisito dei capi abbattuti, rendendo ammissibile l’eleggibilità della spesa a partire dalla data in cui si è verificato l’evento. A corredo di questa misura, ci sarà anche un nuovo bando per il benessere animale per recuperare gli allevamenti che nel 2023 non hanno partecipato a causa degli abbattimenti dei capi, oltre ad inserire gli allevamenti ovi-caprini da latte stabulati, esclusi dal primo bando 2023.
L’assessore ha informato le Organizzazioni di aver avviato la procedura per la richiesta dello stato di calamità incaricando Arsac alla predisposizione di una relazione tecnico-scientifica documentata necessaria a chiedere al Ministero Agricoltura e della Sovranità Alimentare il riconoscimento per tutto il territorio regionale e con particolare riferimento alla fascia Jonica, per la quale sono stati garantiti ulteriori rilasci idrici dai bacini di competenza.
Per l’assegnazione del carburante agricolo agevolato, il Direttore Generale ha informato le OO.PP.AA che viste le difficoltà riscontrate nell’allineamento dei dati del fascicolo aziendale con la procedura di rilascio, ha autorizzato il rilascio per tutti gli Utenti del 50% dei quantitativi erogati nell’anno precedente nelle more che venga risolto il problema informatico ed il rinnovo della convenzione con i CAA in via di definizione.
Per effetto della riduzione dal 65% al 40% del contributo per l'annualità 2024 e la pressione esercitata dai cambiamenti climatici sul settore agricolo, c’è in gioco non solo il reddito delle singole aziende agricole – ma la produzione agricola e agroalimentare regionale.
Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE
Mancano circa 1,5 milioni di euro che si dovranno individuare tra le risorse disponibili del bilancio regionale per garantire l’aliquota del 70%.
Intervenire presso il Ministero dell’Economia e Finanze per sbloccare la procedura per rendere ammissibili le spese sostenute nel 2023 da parte delle imprese agricole e della pesca superando il problema di natura pratica causato dall’Agenzia delle Entrate che ha impedito la predisposizione del file telematico per la prenotazione del credito d’imposta.
La presentazione a Palazzo Alvaro: «L’intento è istituzionalizzare la giornata attraverso iniziative che possano alzare l’attenzione sul territorio».
L’iniziativa promossa da Save the Children ha portato alla sigla di un patto tra Amministrazione comunale e studenti di quattro istituti comprensivi per risolvere numerose problematiche sollevate dai giovani cittadini.
La presidente Macheda racconta la genesi della cooperativa che ha offerto lavoro e impiego ad alcuni giovani di Armo.