Il Museo diocesano “Sorrentino” apre agli studenti e alle donne
Dalla settimana dello studente, ai ragazzi del Volta alle prese con le nuove audioguide. Evento straordinario anche l’8 marzo dedicato alla Festa della Donna.
Al via i laboratori creativi al Museo del Codex. Si terranno i mercoledì di luglio e sono rivolti a bimbi e famiglie. Una modalità innovativa per approfondire tematiche storiche, artistiche e culturali. Approfondisci la notizia 👇
Il Museo diocesano di Rossano promuove delle attività rivolte ai bambini. Lo fa in collaborazione con l'associazione "Insieme per Camminare". L'obiettivo è quello di stimolare i bambini, attraverso il gioco e la loro creatività, alla conoscenza di tecniche e tematiche storiche, artistiche e culturali.
Questi laboratori si terranno tutti i mercoledì di luglio, a partire dalle 18.30. Dove? Nel cortile del Museo diocesano di Rossano. Si tratta di quattro incontri pensati per scoprire alcune importanti tecniche utilizzate nel mondo dell’arte e per divertirsi e socializzare.
Si parte oggi, 7 luglio, con la pittura e l'azione "I colori del Codex". E ancora: il 14 luglio i bimbi si occuperanno di mosaico con "Tasselli di storia". Il progetto proseguirà il 21 luglio col teatro - grazie alla collaborazione con l'associazione Ruskia - e la messa in scena di "Facciamo che tu sei". Infine, il 28 luglio si terrà il laboratorio di incisione con "(S)balzo nel passato".
I laboratori si terranno all’esterno, nel cortile del Museo, nel rispetto di tutte le misure anticovid.La prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazione: 0983.525263 | cell. 340.4759406 mail: info@museocodexrossano.it.
I costi per partecipare sono:
Dalla settimana dello studente, ai ragazzi del Volta alle prese con le nuove audioguide. Evento straordinario anche l’8 marzo dedicato alla Festa della Donna.
Una nuova esperienza sensoriale quella che potrà essere vissuta presso il Museo del Codex di Rossano. I beni culturali si aprono all’inclusività non solo per i non vedenti.
Vere e proprie opportunità di crescita per tanti ragazzi e ragazzi degli istituti superiori di secondo grado che ricadono nel territorio della diocesi reggina.