
Arghillà, il Governo stanzia 5 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere reggino
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi annuncia interventi concreti dopo l’intervento del deputato reggino Francesco Cannizzaro.
«A far data dal 1° giugno 2020, parte per la prima volta da quando è stato inaugurato il carcere di Arghillà nel 2013, la copertura infermieristica H 24». Lo rende noto il Garante regionale dei diritti delle persone detenute, avv. Agostino Siviglia, che per anni e, in particolare, in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria, ha perorato in tutte le sedi di competenza, locali e regionali, affinché si ponesse rimedio a questa grave ed annosa carenza di tutela del diritto alla salute delle persone detenute.
«Per vero, dal 1°giugno scorso – sottolinea Siviglia - sono entrati in servizio, seppur a tempo determinato, ben 6 unità di nuovi infermieri, giusta la previsione deliberata in tal senso dal Commissario alla Sanità della Regione Calabria, Gen. Dott. Saverio Cotticelli e, di conseguenza, finalmente concretizzata dall’ASP territoriale di Reggio Calabria».
Il Garante regionale «nell’accogliere con apprezzamento il perfezionarsi dell’iter burocratico-amministrativo, ritiene doveroso rivolgere un giusto riconoscimento tanto al Commissario ad acta per la Sanità della Regione Calabria, quanto al Dipartimento Salute regionale, all’Asp di Reggio Calabria ed al coordinatore della Sanità penitenziaria calabrese, Dott. Luciano Lucania».
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi annuncia interventi concreti dopo l’intervento del deputato reggino Francesco Cannizzaro.
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