Via Crucis per gli aeroportuali al Tito Minniti
L’aeroporto di Reggio Calabria ha ospitato la Via Crucis degli aeroportuali. A volerla, la neo direttrice territoriale di Enac, Ambrosio. Ha guidato la preghiera don Casuscelli.
Alitalia (per ora) non abbandonerà il "Tito Minniti": sono state confermate le turnazioni degli equipaggi fino al 1 marzo. Il tempo necessario - secondo i "calcoli" dalla Cittadella di Germaneto - per concludere l'iter per l'aggiudicazione dello scalo di Reggio Calabria al nuovo gestore che sarà decretato da Enac che ad oggi sta valutanto i piani industriali di Ase e Sacal.
L'unico dubbio permane per i voli da e per Roma Fiumicino dove permane l'opzione per i passeggeri di acquistare i titoli di viaggio alla tariffa minima di 143 euro. Sbloccata, invece, la situazione per i voli per Milano e Torino nonché delle rotte che prevedono scali.
Ad "alleggerire" la vicenda Alitalia è anche l'opporunità di opzionare il "Tito Minniti" per la stagione summer 2017 dell'ex compagnia di bandiera con quattro voli su Fiumicino e uno su Linate oltre ai tre settimanali su Torino.
Manca ancora il crisma dell'ufficialità, ma tutto lascia presagire ad un dietrofront da parte di Alitalia sul paventato abbandono dell'Aeroporto dello Stretto.
L’aeroporto di Reggio Calabria ha ospitato la Via Crucis degli aeroportuali. A volerla, la neo direttrice territoriale di Enac, Ambrosio. Ha guidato la preghiera don Casuscelli.
Come annunciato, il governatore Occhiuto usa tutta la sua moral suasion con l’ex compagnia di bandiera per “salvare” la tratta con Milano Linate. Ma per l’utenza reggina è una magra consolazione.
Era una battaglia di Roberto Occhiuto: il governatore calabrese l’ha vinta, ma adesso deve imprimere un cambio di passo. Quali sono le ipotesi per il rilancio del “Minniti”?