Anche a Reggio stanotte è “La lunga notte delle chiese”

Anche Reggio Calabria aderisce quest'anno a "La Lunga notte delle Chiese", evento noto anche come "la notte bianca delle chiese", che coinvolge, dal 2016 ad oggi, sempre più numerose diocesi italiane, con l’idea di fondere all’interno dei luoghi di culto la dimensione spirituale con quella artistica, declinata in vari modi: concerti, mostre, eventi multimediali, visite guidate, etc.

Lunga notte delle chiese in Cattedrale a Reggio Calabria

Lasciandosi interpellare dal tema ufficiale, nell’evento promosso dalla Basilica Cattedrale di Reggio Calabria la domanda “Dove sei?” costituisce il leitmotiv per un viaggio all’interno dell’edificio sacro che vuol farsi metafora di un viaggio nella storia, ma anche in senso più ampio, del viaggio nella vita e nella fede, viaggio che vuole suscitare altre domande, più che fornire risposte. Diventa il pretesto per riaccendere il gusto della scoperta di un luogo che forse più di tutti è il simbolo della rinascita della città dopo il terribile terremoto d’inizio secolo, ma che, tra le sue mura, custodisce una storia più antica, anche se a molti sconosciuta.

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Lunga notte delle chiese, un modo diverso di vivere lo spazio Sacro

In questo senso la provocazione raccolta dall’evento reggino diventa anche occasione per un esperienza diversa all’interno dello spazio sacro, che si svilupperà nella trama di una speciale visita guidata, anche se la definizione appare riduttiva, che partirà dal sagrato della Cattedrale alle ore 21, per poi spostarsi al suo interno in alcune tappe significative per il tema scelto all’interno del tema generale: “Da Adamo a Cristo” ovvero dal primo uomo all’ “ecce Homo”.

Lunga notte delle chiese: "Dove sei?" è la domanda su cui si rifletterà

“Dove sei?” è la prima domanda che Dio rivolge all’uomo, nel Giardino dell’Eden, ma è anche la domanda che da sempre l’uomo rivolge a Dio. Le chiese sono i luoghi che custodiscono questa domanda e dove essa da attesa si fa risposta, diventando incontro e relazione. Tra Dio e l’uomo, tra l’uomo e i fratelli. L’arte che vive nello spazio sacro si fa strumento di questa relazione e mezzo di comunicazione e di dialogo, manifestazione visibile di questo incontro.

L'itinerario artistico in Cattedrale

L’itinerario artistico si snoderà all’interno della Cattedrale toccando i luoghi dove esso si esprime nel segno della “croce”, simbolo identitario della fede, con le riflessioni di mons. Demetrio Sarica, prevosto della Basilica Cattedrale e il racconto tra storia e arte dell’architetto Renato Laganà. Ad esso si accompagna un itinerario musicale all’organo suonato dal maestro Alberto Orio, tra gli organisti della Cattedrale. La visita guidata è aperta a tutti. In appendice alla serata, il racconto dell’iconografia della croce proseguirà venerdì 16 giugno dalle 18 al Museo diocesano nell’ambito di una visita guidata a ingresso gratuito a cura della direttrice Lucia Lojacono.

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