
L’amicizia è vita, ti rende leggero, sicuro, ti fa stare bene
L’amicizia non è solo un rapporto di dare e ricevere, ma è anche un incontro
Tanti momenti di condivisione e di divertimento, scanditi da tante risate, hanno reso il viaggio speciale
Quest’anno ho avuto l’opportunità di andare in Erasmus in Spagna, un’esperienza che mi ha consentito di scoprire culture e modi di vivere diversi. Sono partita per Barcellona, una città vibrante e ricca di storia, e non avrei mai immaginato quanto avrei imparato in soli 6 giorni.
All’arrivo, l’emozione era palpabile. Abbiamo subito cominciato le prime esplorazioni della città di Salou.
Cuore dell’esperienza è stato lo scambio con la magnifica scuola “Maria Fortuny” di Reus, un’esperienza emozionante e istruttiva in cui abbiamo avuto l’occasione di parlare in lingua spagnola con i ragazzi della scuola che ci hanno subito accolto in maniera calorosa, ci siamo davvero divertiti! Una scuola definita ad “alta complessità” in cui catalano e spagnolo, non sono le uniche lingue parlate, bensì anche l’arabo e l’inglese. Un pomeriggio siamo anche andati a visitare la cittadina di Reus, ogni angolo raccontava una storia: dal maestoso borgo modernista alla vivace città di Gaudì.
A Barcellona siamo andati al Barrio Gotico e al mercato della Boqueria, dove abbiamo assaporato la cucina spagnola: empanadas, paella e churros, sono diventati i miei piatti preferiti! Camminare tra le stradine acciottolate e ammirare la Sagrada Familia, Casa Vicens, Casa Batlló, Park Güell e Casa Milà, è stato straordinario!
Abbiamo visitato anche il Poble Espanyol, dove abbiamo visto i luoghi più caratteristici di tutte le regioni spagnole: in ogni zona che percorrevamo, c’era un video da vedere con luci ed effetti sonori suggestivi.
Siamo andati anche a Tarragona e abbiamo visitato il Carrer del Comte e il Parco Archeologico. È stato come tornare indietro nel tempo e lì abbiamo trovato un po' della nostra storia! Tarragona infatti è il più antico insediamento romano della penisola iberica che nel III secolo a.C. raggiunge il suo massimo splendore con i Romani, impegnati nella seconda guerra punica, che la fondano come città dell’impero.
Ogni giorno eravamo accompagnati dalla nostra allegra e simpatica guida, Antonia, che ha reso le visite animate e divertenti, così come la Professoressa Calafiore, con il suo sorriso contagioso e la sua allegria. Era presente anche suor Ausilia, sempre molto attenta, il nostro punto di riferimento che ci ha regalato momenti di leggerezza.
Un altro aspetto fondamentale della mia esperienza è stato il legame che ho stretto con i miei compagni di classe terza Secondaria, ma anche con i piccoli quinta Primaria del nostro Istituto, anch’essi coinvolti in questa splendida avventura culturale e linguistica. Tanti momenti di condivisione e di divertimento, scanditi da tante risate, hanno reso il viaggio ancora più speciale.
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L’Erasmus in Spagna è stata per me un’opportunità di crescita che mi ha arricchito sia a livello personale che accademico. Ho scoperto una passione per la cultura spagnola che porterò con me ovunque: mi ha reso più sicura delle mie capacità, e perciò consiglio a tutti di vivere un’esperienza simile.
L’amicizia non è solo un rapporto di dare e ricevere, ma è anche un incontro
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
«Se tutti riuscissimo a fare ogni giorno un piccolo gesto gentile verso gli altri, saremmo