Avvenire di Calabria

L'appuntamento presso i ruderi della casa della Venerabile in Contrada Cacciagrande

Antonimina, domenica l’incontro di preghiera per la Venerabile Rosella Staltari

La giovane originaria del piccolo centro della locride morì a soli 22 anni, appena presi i voti

di Redazione Web

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Domenica 6 agosto ad Antonimina si terrà il quattordicesimo incontro di preghiera dedicato alla Venerabile Rosella Staltari dal titolo "Il fiore mistico che illumina la nostra coscienza", proprio per sottolineare il forte legame che la comunità locale ha con una delle sue più illustri figlie.

L'incontro di preghiera dedicato a Rosella Staltari in programma domenica, si svolgerà presso i ruderi della casa della Venerabile, in contrada Cacciagrande. Sarà aperto alle 17:30 dal saluto del sindaco del Comune di Antonimina Giuseppe Murdaca. A seguire l'intervento di suor Carolina Nostro, superiora generale della Congregazione delle Figlie di Maria Santissima Corredentrice.


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Interverrà poi, la consorella suor Franca Polimeni, instancabile animatrice sulla via della Beatificazione di Rosa "Rosella" Staltari. A seguire, il momento di preghiera animato dai bambini e la meditazione sulla spiritualità della Venerabile a guidare la quale sarà padre Rocco Spagnolo.

L'incontro di preghiera si concluderà, alle 18:15 con la Celebrazione eucaristica.

Rosa Staltari, una vita breve ma intensa donata al Signore

La Venerabile Serva di Dio Rosa - "Rosella" - Staltari nacque il 3 maggio 1951 ad Antonimina (Reggio Calabria, Italia), in una famiglia povera e profondamente cristiana. Rimasta orfana di madre a soli due anni, su espressa richiesta del padre, che voleva assicurare alla figlia una crescita serena, fu accolta in un Istituto di Locri per l’infanzia abbandonata, gestito dalle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, dove rimase fino all’età di quattordici anni.

Nel 1965, ottenuta la licenza media di avviamento professionale, fu accolta a Reggio Calabria nell’Istituto “Maria Mater Gratiae”, gestito dalla Congregazione delle Figlie di Maria Santissima Corredentrice, fondato nel 1957 da don Vittorio Dante Forno e da suor Maria Salemi, per le attività educativo-assistenziali. Nel 1968, conseguì il diploma di segretaria d’azienda e l’abilitazione all’insegnamento nella scuola materna.

Antonimina, ruderi casa di Rosella Staltari: la lapide dedicata alla Venerabile

Attratta dalla spiritualità e dal metodo pedagogico delle Figlie di Maria Santissima Corredentrice, entrò nella loro Congregazione. Conclusi i due anni di postulantato, il 2 luglio 1972 cominciò il noviziato, e un anno dopo, emise i voti religiosi. Nel 1973, fu trasferita a Palermo come maestra di bambini, in particolare orfani, presso l’Istituto “Pietro Ardizzone”.

Rosa, che subiva frequenti crisi convulsive e svenimenti, morì improvvisamente a Palermo il 4 gennaio 1974, all’età di 22 anni. La Venerabile Serva di Dio esercitò eroicamente la virtù della fede soprattutto nell’intensità con cui si dedicò alla vita di preghiera, alla quale ricorreva costantemente per comprendere gli avvenimenti e riconoscere in essi la volontà di Dio. La devozione a Maria la sostenne nel suo vissuto di fede. Nonostante le sofferenze che caratterizzarono la sua infanzia, la speranza eroica la rese capace di rifuggire da atteggiamenti pessimistici e di mantenersi attiva, intraprendente e serena.


PER APPROFONDIRE: Rosella Staltari, la donna emarginata che Cristo chiamò


Manifestò la sua carità verso Dio in particolare nel desiderio di conformarsi a Cristo, soprattutto nella sua dedizione agli altri. Tradusse l’amore per Dio nella carità verso gli ammalati e gli orfani. Aveva una spiccata capacità di intuire le esigenze e i bisogni degli altri e di soddisfarli con gesti semplici ma carichi di attenzione. Era molto generosa e disponibile: si caricava dei servizi più umili, anche al posto delle altre consorelle.

La causa di Beatificazione e il presunto miracolo a Reggio Calabria

Il 15 settembre 2022 si è chiusa l'indagine su un presunto miracolo attribuito all'intercessione della Venerabile Rosella Staltari. L'ultima sessione si è tenuta a Villa Bethania, Casa Generalizia della Congregazione delle Figlie Maria Santissima Corredentrice di cui faceva parte la giovane religiosa di Antonimina, scomparsa prematuramente all'età di ventidue anni in odor di santità.

La causa di beatificazione e canonizzazione di Rosella Staltari è stata aperta già da tempo presso la diocesi di Locri - Gerace. Quest'ultimo processo di indagine si è tenuto nell'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, proprio perché il presunto miracolo sarebbe avvenuto a Reggio Calabria.

Conclusa l'indagine alla presenza dell'arcivescovo Morrone, alcuni documenti prodotti sono stati trasmessi al Dicastero delle cause dei santi a Roma, altri saranno conservati nell’archivio segreto della curia reggina.

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