Don Tonino Sgrò conclude il suo mandato di assistente unitario dell'azione cattolica diocesana di Reggio Calabria - Bova. È stato lo stesso presbitero reggino ad annunciarlo in un messaggio in cui ha espresso profonda gratitudine e ripercorso i momenti salienti legati al suo ministero «nella bella e santa famiglia dell’Azione cattolica».
Queste le parole di Don Tonino: «Carissimi fratelli e amici, vi raggiungo con questo messaggio per comunicarvi che il discernimento del vescovo ha inteso provvedere, anche in considerazione di miei impegni pastorali e accademici, all’avvicendamento nel servizio di assistente unitario».
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Don Sgrò, dunque, conclude il suo ministero iniziato nel dicembre 2013, prima da assistente giovani e poi da assistente unitario dell'Azione cattolica, definita ancora, «casa che ha custodito, plasmato e alimentato la mia identità di uomo e di prete, crocevia di incontri preziosi e relazioni forti, cuore di iniziative che hanno toccato tanti altri cuori soprattutto di giovani e adulti», ancora il sacerdote.
«A ciascuno di voi - ancora le parole di Don Sgrò - il mio grazie profondo e sincero, nella gioiosa certezza che la nostra amicizia e la collaborazione continueranno in altra forma… non foss’altro che per l’imminente costituzione, domenica 12 maggio, dell’Azione Cattolica nella mia parrocchia di San Domenico, l’ultimo e più "dolce" frutto di questi due anni di servizio come assistente unitario».
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Nel suo messaggio, inoltre, ha espresso un ringraziamento «in particolare» a Francesca Chirico, presidente dell'Azione cattolica reggina, «per la spinta che ha impresso nelle ultime settimane affinché si giungesse a tale apertura, ed estendo la mia gratitudine alla presidente per la passione e competenza con cui sta conducendo la nostra associazione: Dio ricompensi con larghe benedizioni, carissima Francesca, la tua generosità. Grazie a Nico per l'amicizia e la condivisione degli anni trascorsi, alla presidenza, al consiglio, all'equipe ACR, al mio amato Settore Giovani, al Settore Adulti, all'associazione diocesana in tutte le sue articolazioni e alle associazioni parrocchiali».
Nel congedarsi dal ruolo di assistente unitario, Don Tonino conclude assicurando «la mia preghiera e la mia disponibilità alle necessità dell’Azione Cattolica, augurandovi di essere sempre come Aquila e Priscilla (Atti 18,1-3; Prima Lettura di oggi) che accolgono Paolo, laici che si lasciano attraversare dalla Parola, la pongono alla base della loro esistenza quotidiana e l’annunciano con la creatività e la forza donate dallo Spirito».
Un cammino durato ben undici anni, difficile da dimenticare per l'Azione Cattolica diocesana di Reggio Calabria - Bova. Prima da assistente giovani e poi da assistente unitario con la cura particolare del settore adulti, «Don Tonino conclude il suo mandato al centro diocesano ma non il suo servizio in Azione Cattolica nella quale è cresciuto e che continuerà a fare crescere nella parrocchia di San Domenico e nei legami di amicizia con ciascuno di noi», viene detto nel messaggio di ringraziamento dell'Azione cattolica reggina.
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In particolare, si legge, «vogliamo ringraziarlo per tutto il bene, l'affetto, la competenza, la simpatia e la passione che ha dimostrato a tutti e a ciascuno. Non c'è spazio per la tristezza, ma solo per la gratitudine e la certezza che i legami buoni durano sempre».
«Ringraziamo il Signore per il tempo che gli ha consentito di donare alla nostra associazione e assicuriamo a Don Tonino la vicinanza e la preghiera per gli impegni futuri che sappiamo affronterà con lo stesso entusiasmo», conclude il messaggio.
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