Avvenire di Calabria

Domani verrò affisso uno striscione presso la sede del Centro diocesano che ricorderà l'impegno ad essere costruttori di pace

L’Azione cattolica di Reggio Calabria digiunerà per la pace in Ucraina

«In piedi costruttori di pace». L'Azione cattolica rilancia il motto di don Tonino Bello in occasione della Giornata di preghiera

di Redazione Web

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L'Azione cattolica di Reggio Calabria digiunerà per la pace in Ucraina.

L'Azione cattolica di Reggio Calabria digiunerà per la pace in Ucraina

«"In piedi costruttori di pace". In queste ore di grande apprensione seguiamo l'evolversi delle vicende nella vicina Ucraina e ci uniamo ai tanti fratelli di tutte le religioni che invocano il dono della pace». A scriverlo è l'Azione cattolica di Reggio Calabria,

«Stiamo per entrare nel deserto quaresimale e fra qualche settimana ci troveremo nel cenacolo per ascoltare le prime parole che il Risorto rivolge ai suoi discepoli: "Pace a voi". Poche sillabe che sono augurio, mandato, impegno. Un impegno - scrivono dall'Ac - che dobbiamo ricercare ogni giorno». 


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Aggiungono dall'Azione cattolica reggina: «Accogliamo l'invito di Papa Francesco rivolto ai credenti e ai non credenti per il prossimo 2 marzo di vivere una intensa giornata di digiuno e preghiera per la pace. Ci uniamo al suo accorato grido: "Tacciano le armi!"». 

«Prendendo in prestito le parole di don Tonino Bello il 2 marzo affiggeremo uno striscione presso la sede del Centro diocesano che ci ricorderà l'impegno ad essere costruttori di pace.  Con Francesco - concludono i soci di Ac - vogliamo dire no alla follia della guerra».


PER APPROFONDIRE: Profughi Ucraina, diocesi di Reggio Calabria accoglie le prime famiglie


«Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada. E non smettiamo di pregare, anzi, supplichiamo Dio più intensamente», ha continuato il Pontefice che ha rinnovato l’invito a fare del 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina.

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