
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Anche a Reggio Calabria è stata celebrata, il 17 novembre, la Giornata mondiale della prematurità. Il principale appuntamento si è svolto, come da tradizione, nell’androne del reparto dell’Unità operativa complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Grande ospedale metropolitano.
Monsignor Salvatore Santoro, parroco del Sacro Cuore di Gesù, ha presieduto la Santa Messa Per la Giornata mondiale della prematurità. A concelebrare il cappellano del Gom, don Stefano Iacopino, era presente anche il diacono Santo Caserta. È stato un momento di grande partecipazione. Per noi occasione per conoscere più da vicino una bella realtà.
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La voglia di vivere è l'importante messaggio emerso, proprio in un momento in cui sembra non ci sia più rispetto per la vita altrui oltre che per la propria. A condividerlo sono stati sia i genitori dei bimbi pretermine, ma anche da coloro che, oggi adulti ma nati prematuramente, fin dai primi istanti di vita hanno intrapreso la battaglia più difficile ed allo stesso tempo più bella: stare al mondo.
Emanuela Siclari, oggi trent’enne, lo ribadisce a gran voce: «Sono fiera di testimoniare che noi bambini nati prematuri abbiamo una forza quasi sovrumana», dice. 📹 Guarda il nostro servizio 👇 per ascoltare la sua e le altre testimonianze.
Insieme al prezioso lavoro svolto da medici e infermieri, a prestare la loro opera presso l’Unità di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Gom, ci sono diverse realtà associative di volontariato.
PER APPROFONDIRE: Il Centro Nascita del Gom e l’eccellenza dell’umanità
Oltre all’associazione Eracle che supporta le famiglie, anche altre realtà non fanno mancare la loro vicinanza ai piccoli degenti. Come “Cuore di maglia” che porta colore e calore coi suoi caldi corredini o l’Adisco. Fondamentale, inoltre, la pastorale ospedaliera della Cappellania del Gom,.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Domani, domenica 27 aprile, torna in edicola e in parrocchia Avvenire di Calabria con un