Avvenire di Calabria

Lo ha chiesto il cardinale aprendo la Messa nell'ambito dell'iniziativa promossa dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa

Bassetti, preghiera per le persone che non possono essere curate

Redazione Web

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di Filippo Passantino* - "Preghiamo per i morti della pandemia, non solo per quelli caduti a causa dell’infezione ma anche per le tante persone con altre malattie che non possono essere curate per il sovraffollamento negli ospedali". Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, aprendo la Messa che ha celebrato questa mattina, nella Cappella Gesù Buon Pastore (sede Cei), a Roma, per le vittime della pandemia, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa.

"Preghiamo per gli operatori sanitari, per i medici, per i sacerdoti, per i disagi che si sono creati nelle famiglie. Quello che si sente di più quando si sta per morire è la solitudine - ha aggiunto il cardinale -. C’è differenza tra il morire soli o con qualcuno che ti stringe una mano, manifesta un segno di affetto e dice di non aver paura. Preghiamo perché il Signore ci liberi da questo flagello che ci ha colpito e che sembra non avere fine".

*Agensir

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