Avvenire di Calabria

L'associazione Capys presenta il libro postumo di Biagio Monteleone, poeta, scritto e professore di Scido

«Behind the fence – diario di un prigioniero di guerra»

Redazione Web

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Al via alle attività culturali e ricreative dell’associazione “Capys”. Ad aprire una ricca programmazione già lanciata sui maggiori social, sarà la presentazione del libro postumo di Biagio Monteleone, poeta, scrittore e professore di lettere nato nel 1914 a Scido (RC) e scomparso nel 2001. L’evento sarà condotto dalla poetessa e scrittrice reggina Angela Zumbo, con l’intervento della figlia dell’autore Carmen Miranda Monteleone. Durante l’incontro sarà possibile visitare la piccola mostra fotografica dedicata all’autore e “a tutti i prisoners of war”.

“Behind the Fence – Diario di un prigioniero di guerra”, edito dalla padovana “Il Torchio”, è la raccolta di tre diari e di alcune poesie scritti tra il 1943 e il 1946, durante la seconda guerra mondiale.
Il racconto inizia il giorno della sua cattura da parte dell’esercito inglese in Tunisia, e prosegue con il trasferimento negli Stati Uniti a bordo della nave Maryposa. Giorno dopo giorno, Biagio Monteleone descrive il trattamento nei vari campi di internamento, l’atmosfera di una prigionia privilegiata (“Dietro il recinto”), il lavoro nei campi di cotone quale contributo dei prigionieri allo sforzo bellico americano e il rimpatrio, con le poesie estratte da “I canti del ritorno”.

Una lucida ma romantica testimonianza di uno dei 51mila Prisoners of War italiani, catturati dagli inglesi e ceduti presto agli americani, nonostante la Convenzione di Ginevra lo avesse vietato. Ma anche un viaggio attraverso «l’America dei primi giorni», dallo sbarco al porto di Boston, in Massachusetts, attraverso il New Jersey, l’Ohio, lungo la Burlington Road, fino al Kansas, costeggiando il Rio Grande, arrivando in New Mexico, in piena Cotton Belt.

L’Ufficio Stampa Capys

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