Avvenire di Calabria

In queste ore è giunta l'ufficialità da parte della giuria indipendente del Ministero della Cultura chiamata a valutare le proposte delle città candidate

Taurianova è Capitale italiana del Libro 2024, incentivo alla crescita culturale

Grande la soddisfazione del primo cittadino Roy Biasi: «Un evento storico, premiato il progetto volto a contribuire alla crescita del territorio»

di Redazione Web

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Taurianova, cittadina della Piana di Gioia Tauro è la Capitale del Libro 2024. Proprio in queste ore è arrivata l'ufficialità del Ministero della Cultura.

Taurianova Capitale del Libro 2024, le motivazioni

La scelta di Taurianova Capitale italiana del Libro 2024 è stata confermata dalla Giuria del Ministero della Cultura, presieduta da Pierfranco Bruni, e composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi, che ieri aveva sottolineato nelle motivazioni le grandi potenzialità del progetto di Taurianova.


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«Il progetto di Taurianova- è detto nelle motivazioni - è stato premiato perché rappresenta, per una realtà piccola, la strada di una crescita o addirittura una rinascita attraverso la realizzazione di infrastrutture culturali, materiali, immateriali e valoriali, capaci di irradiare i propri effetti virtuosi anche sul territorio circostante».

Nelle motivazioni alla base della scelta, presa alla unanimità, si legge che la Giuria «ha individuato nel progetto presentato dal Comune della Piana di Gioia Tauro, anche in ragione del contesto storico e geografico, l'occasione per generare un esempio di pedagogia di riscatto culturale, civile e sociale».

Il "giallo" sull'anticipazione del verdetto e il chiarimento del presidente della Commissione

«Il 6 febbraio - spiega il presidente Bruni - quindi tre giorni prima delle indiscrezioni apparse sulla stampa, abbiamo tenuto l'ultima riunione della Giuria e abbiamo votato all'unanimità il progetto Taurianova».


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La scelta è stata fatta in particolare, ancora Bruni, «sulla base dell'impatto sociale della proposta progettuale relativa a un territorio che ha una straordinaria necessità di sostegno dal punto di vista culturale. La decisione è stata presa in coerenza con quello che l'Unesco definisce il valore intrinseco del settore culturale e creativo in termini di coesione sociale, capacità di generare risorse educative, benessere personale e crescita economica».

Il sindaco di Taurianova Biasi: «Evento storico, una gioia incredibile»

«Una gioia incredibile in una giornata storica per Taurianova. Interpreto la scelta del ministero della Cultura di nominare la nostra città Capitale italiana del libro come l’incoraggiamento del governo a proseguire nell’azione di riscatto che abbiamo avviato, sentendo di rappresentare in questo nostro sforzo la Calabria che vuole dare, soprattutto alle giovani generazioni, occasioni di crescita attraverso una nuova reputazione che stiamo riconquistando agli occhi del Paese». Sono queste le parole esternate dal sindaco di Taurianova, Roy Biasi, alla notizia giunta dal Ministero della Cultura.

Sul suo profilo Facebook, il primo cittadino taurianovese ha ringraziato, in particolare, «la Giuria che all'unanimità ci ha designato, il ministro Gennaro Sangiuliano, perché hanno intravisto nel nostro progetto – varato durante la pandemia grazie alla lungimiranza e all'amore per la Cultura del nostro assessore Maria Fedele – quella caparbietà che diventa simbolo di un Sud che dimostra di sapere fare e di saper fare in controtendenza: altrove le biblioteche chiudono, a Taurianova la biblioteca riapre come segno di speranza e di risorgimento».


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«Desidero trasmettere a tutti i Taurianovesi - ancora Biasi - la forte emozione che provo in questo momento, questo successo se lo meritano soprattutto loro. Desidero inoltre condividere con tutti i partner del progetto la soddisfazione di un riconoscimento storico. Pur essendo un amministratore, diciamo d’esperienza, come potete immaginare una soddisfazione del genere – oltre ad essere qualcosa di inaspettato – mi proietta adesso verso una responsabilità incredibile che affronto con umiltà e con l’orgoglio di chi sa di poterla onorare insieme alla giunta e alla Città. Ora godiamoci questo primo momento di festa, w Taurianova Capitale Italiana del Libro».

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