
Il Gal Terre Locridee si candida per il progetto NextMed
Un’opportunità importante per contribuire alla rigenerazione urbana attraverso soluzioni innovative e sostenibili Non guarda solo
Torna l'indagine statistica sui libri letti in Calabria: male il trend in Calabria dove si salvano (in parte) i capoluoghi. Da bollino nero il dato sulla Sibaritide. E al bando del Terzo Settore in materia partecipano in pochi (solo un progetto approvato).
La regione che ha dato i natali a scrittori del calibro di Tommaso Campanella e Corrado Alvaro è una terra che non legge. Fanalino di coda di un’Italia che a sua volta, in tema di lettura, indossa la maglia nera in Europa. Insomma, ultimi tra gli ultimi.
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La Calabria, secondo i dati Istat, si piazza all’ultimo posto nella classifica delle regioni col 23,9% di lettori che ha letto in un anno almeno un libro, a dispetto di una media italiana del 41,4%. All’interno di questa fetta scende al 54,7% (55,3% nell’anno precedente) la percentuale di chi ne ha letti almeno tre in un anno, mentre sale al 10,0% (9,8% anno precedente) chi ne ha letti più di dodici.
Quelle della Sibaritide, come del resto di tutto il territorio regionale, risultano essere quelle più povere di libri in tutta la penisola. Tantissime le abitazioni in cui non è possibile trovarne neppure uno. Il 16,4% ne possiede soltanto un numero da uno a dieci.
Ma come ci ricorda l’Istituto Nazionale di Statistica, anche nel 2021 i dati confermano che la lettura continua a essere fortemente influenzata dall’ambiente familiare, i bambini e i ragazzi sono certamente favoriti se i genitori hanno l’abitudine di leggere.
Tra i giovani sotto i 18 anni la quota di lettori è pari al 73,5% se leggono sia la madre che il padre, ma scende al 34,4% se entrambi i genitori non sono lettori. In particolare i bambini più piccoli (6-10 anni) sono maggiormente influenzati dalla presenza della sola madre lettrice (il 59,0% legge) mentre dopo i 15 anni si dedica alla lettura il 39,0% dei ragazzi anche se i genitori non hanno questa abitudine.
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Sono 12 i progetti selezionati con la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme al Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana.
Le iniziative coinvolgeranno 49 biblioteche e saranno sostenute con 1 milione di euro (500 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura).
I progetti coinvolgeranno i comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021: 4 saranno avviati in Puglia (province di Lecce, Brindisi, Bari e Taranto); 3 in Campania (province di Caserta, Napoli, Salerno); 2 in Sicilia (provincia di Catania); 1 in Calabria (provincia di Catanzaro); 1 in Sardegna (provincia di Nuoro) e 1 in Basilicata (provincia di Potenza).
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