La denuncia del parroco, don Nino Russo, che lancia un monito ad adulti e ragazzi del territorio. Nottetempo alcuni vandali hanno distrutto panchine ed altre attrezzature arrecando un danno economico e una ferita comunitaria.
«Gli ultimi regali per il parco della Graziella del valore di circa 600 euro. Cosa spinge un adolescente o un giovane a spaccare delle cose trovandoci piacere, tanto da ripeterlo e fino a diventare un'abitudine? Cosa pensa un adulto che vede certe scene di degrado o di violenza e non ritiene opportuno intervenire per bloccare o sottolineare l'azione sbagliata? Cosa spinge un testimone a desiderare di non essere presente o tacere su cose oggettivamente deprecabili? Cosa motiva un bambino a non accettare le ingiustizie subite su se stessi, sulle cose che usa o sugli animali e le piante che lo circondano?» si interroga don Nino Russo che prosegue: «Forse dobbiamo dare più spazio ai bambini e fermarci ad ascoltarli nei loro sogni di bellezza e di speranza che probabilmente noi adulti abbiamo troppo in fretta chiuso col lucchetto della paura e della finta tranquillità e che i bambini ancora non conoscono. Spero non impareranno mai a chiudere il loro cuore e i loro sogni di giustizia e armonia con le nostre chiavi arrugginite, false e logore, ma che possano trovare luoghi e persone che mantengono aperte le loro menti e le loro ali, non per scappare ma per volare in alto staccandosi dalle nostre melmose paludi travestite da limpide e incorrotte sorgenti».
Il parroco conclude: «Auguri bambini, meritate il meglio, non accontentatevi, seguite e imparate dalle persone migliori e pulite che incontrate, senza compromessi ma alla luce del sole, nella verità e con gli occhi limpidi di gioia».