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Oggi a Roma, il Convegno sui 50 anni di Obiezione di coscienza, promosso da Caritas Italiana, occasione per celebrare anche i 45 anni di servizio civile all'interno dell'organismo per la promozione della carità della Chiesa Italiana. All'appuntamento, presente anche la Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova.
È iniziato questa mattina a Roma, presso l’Auditorium di via Aurelia 796, il Convegno sul tema «Obiezione alla violenza. Servizio all’uomo. 50 anni di obiezione di coscienza in Italia: 45 anni di servizio civile in Caritas», con il quale Caritas Italiana celebra il cinquantesimo anniversario del riconoscimento giuridico, attraverso la legge 772/72, dell’obiezione di coscienza al servizio militare nel nostro Paese, nonché il quarantacinquesimo anniversario della stipula della convenzione col Ministero della Difesa che, nel 1977, consentì alle Caritas diocesane di tutta Italia di accogliere gli obiettori di coscienza in servizio civile.
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Diversi i rappresentati provenienti dalle diocesi italiane. Per la Chiesa di Reggio Calabria - Bova, interverrà Alfonso Canale, segretario della Caritas diocesana reggina.
Una storia, quella del servizio civile in Caritas, che si è andata sviluppando in questi decenni e che ha consentito a migliaia di giovani di vivere un’esperienza all’insegna della costruzione della pace e del servizio ai poveri.
Valori, questi, che hanno continuato a caratterizzare la proposta che le Caritas hanno fatto ai giovani, pur nelle modifiche del quadro normativo che si sono succedute: dapprima con la legge 772/72, poi con la legge 230/98 e con la legge 64/01 che ha istituito il servizio civile nazionale, fino alla legge 106/16 che ha istituito l’attuale servizio civile universale. Alla luce di questa evoluzione, non solo normativa, dell’esperienza del servizio civile, intendiamo fare anche memoria del passato, ma soprattutto proporre una riflessione sui primi venti anni di servizio civile volontario e tracciare alcune piste di lavoro per il futuro.
I lavori, trasmessi in diretta sul canale Facebook di Caritas Italiana, hanno visto i saluti di monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli (Presidente Caritas Italiana) e del cardinale Matteo Zuppi (Presidente Cei), e le relazioni dei professori Emanuele Rossi (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e Alberto Melloni (Università di Modena-Reggio Emilia).
PER APPROFONDIRE: Giornata mondiale dei Poveri, 50 anni di Caritas diventano racconto
Nel pomeriggio si terranno tre Assemblee tematiche su “Giovani e servizio civile”, “Obiettare oggi” e “La Caritas e il servizio civile del futuro”. Conclude il Convegno don Marco Pagniello (Direttore Caritas Italiana).
Il presidente di Unioncamere Tramontana: «Le priorità di intervento sono su 106, alta velocità, accessibilità aeroportuale, sviluppo del Porto di Gioia Tauro»
I servizi di prossimità non vanno in vacanza, si rinnova l’impegno per gli ultimi del territorio. Ecco dove poveri e indigenti potranno trovare insieme a un pasto caldo anche un sorriso.
Il confronto presso il Centro del Laicato di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro anche una riflessione sull’autonomia differenziata alla luce del recente documento della Cec.