Avvenire di Calabria

Giornata di festa per la diocesi cassanese che si unisce nella preghiera di ringraziamento al Signore per il dono del suo pastore

Cassano, 8 anni fa Savino iniziava il suo ministero episcopale

Il 31 maggio 2015 la presa di possesso canonico dell'attuale presule e vice presidente della Conferenza episcopale italiana

di Redazione Web

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Giornata di festa per la diocesi di Cassano Jonio, 8 anni fa il vescovo monsignor Francesco Savino iniziava il suo ministero episcopale. L'abbraccio della comunità diocesana.

Era il 31 maggio 2015, quando il monsignor Savino faceva il suo ingresso solenne nella diocesi di Cassano Jonio. «Una data che si ricorda volentieri e che restano nello scrigno del nostro cuore», scrive oggi il vicario generale, monsignor Francesco Di Chiara, nel ricordare quel giorno che segnava l'inizio del ministero episcopale del vescovo Savino «nella nostra Diocesi di Cassano All’Jonio».


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«La memoria - ricorda Di Chiara in una lettera indirizzata all'attuale pastore della Chiesa cassanese - va a quel 31 maggio del 2015 e la rivediamo sulla piazza antistante la nostra Basilica Cattedrale ad intrattenersi con quanti, senza neppure averla mai incontrata, venivano a salutarla mentre gustava il caffè insieme al buon Antonio. Festanti e gioiosi perché il nuovo Vescovo, assegnatoci da Papa Francesco, finalmente era in mezzo a noi».

In occasione dell'ottavo anniversario di ingresso in diocesi, ancora la lettera del vicario a nome di tutta la comunità diocesana, «siamo riuniti qui per ringraziare il Signore e, per esprimerle tutto il nostro affetto e la nostra riconoscenza per questo tempo che il Signore ha concesso di trascorrere con noi come Pastore».

Da qui l'invocazione al dono dello Spirito «perché La sostenga nel suo ministero e, grazie alla sua sollecitudine pastorale, la Chiesa che Le è stata affidata sappia continuare a intraprendere coraggiosamente autentici percorsi sinodali e solidali per recare a tutti la gioia inconfondibile del Vangelo», ancora la lettera in cui si ringrazia, inoltre, il vescovo Savino per «il suo servizio pronto e generoso» e per «la sua attenzione e premura verso tutti e gli ultimi in particolare».


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«Oggi la memoria liturgica ci ricorda la Visitazione della Beata Vergine Maria si loda il dono della vita, noi lodiamo e ringraziamo per la sua Esistenza con noi, per noi e in mezzo a noi», ancora il vicario generale rivolgendosi al presule.

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