Avvenire di Calabria

Il 2 dicembre è iniziata una attività presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. Si tratta di un corso di catechesi dal taglio teologico

Catechesi per tutti i detenuti, in carcere i docenti dell’Issr

Redazione Web

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Il due dicembre è iniziata una attività presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. Si tratta di un corso di catechesi dal taglio essenzialmente teologico. Ne ha dato comunicazione il cappellano della casa circondariale, don Carlo Cuccomarino Protopapa, con una lettera inviata a tutti i sacerdoti.

«L’iniziativa – spiega don Cuccomarino – nasce da un elevato interesse che i detenuti hanno manifestato in questo anno verso le verità della nostra fede e nei confronti del fenomeno religioso in generale. Ho ritenuto opportuno pertanto affidare la risposta alle loro tante domande a persone competenti interessando a tal fine l’Istituto Superiore di Scienze Religiose con il quale è stato siglato un partenariato per l’organizzazione e lo svolgimento del corso». Il corso, che ha incontrato subito la benedizione da parte dell’arcivescovo e l’approvazione del direttore del carcere, ha come tema il Credo e prevede un numero di ventisette ore di lezioni ripartite tra Sacra Scrittura, Teologia fondamentale e Teologia morale. Le lezioni saranno tenute da docenti che insegnano presso l’Issr, per quest’anno: don Sasà Santoro, don Tonino Sgrò, padre Giuseppe Saraceno e don Nino Iannò.

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