Politiche del lavoro, la Regione punta al rilancio dei Centri per l’impiego

La Giunta regionale della Calabria, nel corso della seduta di martedì, ha deliberato lo schema di Accordo per la realizzazione dell'intervento riguardante il Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego.

Cosa prevede il Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego

L’Accordo, che prevede il potenziamento dei Centri per l'impiego della Calabria, sarà sottoscritto tra l’Unità di missione per l’attuazione degli interventi PNRR presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), la direzione generale delle politiche attive del lavoro del MLPS e la Regione Calabria.

---

Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE

---

Il Piano, finanziato con fondi del PNRR per oltre 10 milioni e 593 mila euro, più altri 55 milioni e 485 mila euro di fondi ministeriali, è finalizzato al potenziamento dei Centri per l’Impiego. L'obiettivo è consentire un’efficace erogazione dei servizi per l’impiego e attività di formazione tramite il rafforzamento delle competenze del personale e tramite il potenziamento infrastrutturale.

Il ruolo crescente dei Cpi nelle politiche del lavoro

«I centri per l’impiego stanno acquisendo sempre più centralità per le politiche del lavoro. È mio intento conoscere e visitare tutte le sedi dei Centri per l’impiego per scoprire le realtà territoriali e per avviare un confronto costruttivo per migliorarne le prestazioni», afferma l'assessore regionale al Lavoro della Regione Calabria, Giovanni Calabrese.

Un tour alla scoperta delle realtà territoriali

La prima tappa dello speciale tour voluto dall'esponente della giunta Occhiuto è stata Locri («inizio da qui per ragioni di affetto»), città dove per dieci anni lo stesso Calabrese è stato primo cittadino.

---

PER APPROFONDIRE: La Giunta regionale calabrese interviene sul rischio idrogeologico

---

Insieme al dirigente del settore regionale funzioni territoriali CPI Area Sud, Sergio Tassone, l'assessore al Lavoro ha avviato una serie di interventi allo scopo di individuare strumenti efficaci per una migliore erogazione dei servizi. In particolare, «Locri, grazie a un finanziamento sulla riqualificazione e la ristrutturazione, avrà presto una nuova sede. Procederemo così anche per altre città. Vogliamo dare dignità e decoro alle sedi, alcune, purtroppo, ancora collocate in locali poco idonei», spiega ancora Calabrese.

Alla prima tappa erano presenti anche i direttori dei Centri per l'impiego di Locri, Gioia Tauro e Reggio Calabria, e i referenti di ANPAL Servizi.

Cosa prevede il nuovo Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego

«Questo piano – spiega Calabrese – si basa su nuovi interventi per una migliore somministrazione dei servizi destinati alla profilazione, all’orientamento, alla formazione, all’impiego e alla connessione diretta con le aziende e anche alla riduzione del mismatch tra domanda e offerta».

---

Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE

---

Il piano di potenziamento riguarda, inoltre, il rafforzamento delle strutture, nonché le nuove competenze del personale. Le nuove assunzioni e i professionisti permetteranno di offrire al territorio più servizi di qualità e migliore gestione del tempo. «Questo è chiaro a tutti, i Centri per l'impiego non sono più quelli di un tempo dove il cittadino si rivolgeva solo per far domanda di lavoro», chiarisce l'assessore regionale al Lavoro.

Le novità: lo sportello virtuale e il job account

Tra le novità in itinere, c'è il progetto sperimentale dello sportello CPI virtuale e la figura del job account. In pratica, con il Dipartimento Lavoro e Welfare, con l’Osservatorio sul Lavoro e con la Giunta del presidente Occhiuto, «stiamo rivolgendo massima attenzione al lavoro dei Centri per l’impiego che oggi rappresentano le sentinelle sul territorio in grado di analizzare il fabbisogno dei cittadini e delle imprese attraverso il monitoraggio dei dati sull’occupazione», chiosa Giovanni Calabrese.