Avvenire di Calabria

Ci ha lasciati Mimmo Iaria, una vita per la Madonna della Consolazione

Il ricordo di Antonio Marino, un’amicizia condivisa nel comune servizio dei Portatori della Vara

di Antonio Marino *

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Nei giorni scorsi si è spento a Reggio Calabria il dottor Mimmo Iaria, una persona che ha dedicato tanto tempo ed energie alla diffusione della devozione alla Madonna della Consolazione. Iaria era uno dei portatori più anziani dell'associazione dei portatori della Vara, ne facciamo memoria con questo ricordo scritto da Antonio Marino.

Gambe mai dome; occhi a perlustrar ogni angolo più nascosto del colle eremitico; mani protese a salutare, abbracciare, distribuire carte e indicazioni.

Il dottor Domenico Iaria non ha mai, forse, conosciuto, un tempo di ozio, di siesta.

Il suo è stato uno stile di vita improntato all’azione: dinanzi un’idea da realizzare ti tratteneva per parecchi, lunghi minuti al telefono, snocciolandoti il perché e il come quella data idea sarebbe divenuta realtà.


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Ricco d’amicizie, coltivate con cura e attenzioni, Mimmo Iaria, come intere generazioni di Portatori a lui si rivolgevano, non ha mai avvertito il classico brivido della solitudine: la montagna, anche la più ripida, seppe scalarla col supporto di uomini e donne facenti parte della vasta schiera di contatti che affollavano la rubrica del telefonino suo.

Il mio primo incontro con Mimmo Iaria risale agli ultimissimi scampoli degli anni ’80: papà, militante nel Partito Socialista, era Presidente dell’allora XIV Circoscrizione – Gallina e Mimmo, anche lui socialista, veniva sovente in casa nostra, causa incontri per sbrogliare piccoli o grandicelli nodi politico-amministrativi. È in uno di quei pomeriggi, a casa, inebriato dall’aroma proveniente da una macchinetta del caffè messa da mamma sul fuoco, che ricevetti il suo primo sguardo, il suo saluto ed un buffetto sulla guancia!

Ma è negli anni della comune sosta sotto la Stanga, membri entrambi dell’Associazione Portatori della Vara, che ho il privilegio di conoscerlo, da vicino e davvero approfonditamente!

E s’è indubbio che l’Associazione galoppa sulle ali dell’entusiasmo e dell’impegno, costante e concreto, del nostro Presidente Gaetano Surace, è indubbio pure che nel gruppo dirigente che lo supporta un ruolo chiave lo ha giocato Mimmo Iaria.

Entro a far parte della grande Famiglia dei Portatori della Vara nel luglio 2015, coinvolto da Mimmo e da Gaetano, nella realizzazione del numero settembrino del giornalino associativo “La Stanga”: scopro così due uomini, Gaetano e Mimmo, che mettono a disposizione la propria vita al servizio dell’Associazione, per amor di Maria Vergine Consolatrice. E se Gaetano è uomo del dialogo e della diplomazia, che sogna e vivifica cercando sempre di non ferir nessuno e di coinvolgere chiunque, Mimmo pretende rapidità, risposte immediate e, eventualmente, l’individuazione di altre strade per giungere alla meta. Tutt’e due, però, innamorati dell’Avvocata del Popolo Reggino, fanno sintesi, portando a compimento momenti di alto spessore culturale e spirituale, tutti capaci di render sempre più ardente, in ogni reggino, quel fuoco d’amore verso Gesù e Maria.

Insomma, diciamocelo chiaro: mi mancheranno le chilometriche telefonate di Mimmo Iaria, mi mancherà il suo stile di vita schietto, leale, privo di qualsivoglia infingimento. Se aveva qualcosa da dirti, lo faceva con spontaneità, magari pure con un pizzico di buona impertinenza, ma di certo mai si sarebbe permesso di “chiacchierarti” alle spalle!


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E mancherà ai Portatori tutti: sarà strano vivere, il prossimo 10 settembre, la processione del Sabato di Festa Madonna, senza le sue occhiatacce e le braccia sue sempre pronte ad indicar la giusta strada…!

P.S. – E non è un caso che il cuore di Mimmo si sia spento mentre ai piedi d’ogni Tabernacolo s’intonavano i Primi Vespri della Festa della Madonna del Carmine e mentre a Roma s’alzava il sipario sul congresso del Partito Socialista: segno d’una vita, quella di Mimmo, avvinghiata al servizio, tanto per la Città di Dio che per la Città dell’Uomo!

* Portatore della Vara della Madonna della Consolazione

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