Avvenire di Calabria

Come tradizione, nel giorno di Cristo Re il venerato quadro farà ritorno nel Santuario dei “guardiani”

Madonna della Consolazione, oggi la “risalita” all’Eremo

Nel pomeriggio la processione. Il tragitto tradizionale subirà una piccola variazione per i lavori a Piazza De Nava

di Redazione Web

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La venerata Effigie della Madonna della Consolazione tornerà all’Eremo oggi, domenica 26 novembre, che quest’anno coincide con la Solennità di Cristo Re. La domenica successiva al 21 novembre, festa della presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, come consuetudine, è infatti il giorno designato per il ritorno del quadro al Santuario dei cappuccini.

L’effigie della Madonna della Consolazione risale all’Eremo, oggi la processione

La “risalita” dell’Effigie della Madonna della Consolazione si ripeterà secondo tradizione, con la processione pomeridiana per le vie del centro cittadino.


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L’Effigie, collocata sulla Vara, sarà trasportata a spalla dai portatori, accompagnata, lungo il tragitto, dai cori e dalle preghiere dei fedeli che, si preannuncia, si ritroveranno numerosi anche in questa circostanza. È un momento diverso da quello vissuto in occasione dei festeggiamenti patronali che prendono il via il secondo sabato di settembre. Il popolo reggino vi partecipa comunque con rinnovata emozione, testimoniata dallo stesso grande abbraccio filiale alla Madre.

Il programma di oggi prevede alle 11 la Celebrazione pontificale presieduta dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone. Sarà l’ultima messa in Duomo celebrata alla presenza del quadro della Madonna della Consolazione. Il trasferimento vero e proprio della venerata Effigie avverrà nel pomeriggio e sarà preceduto da un momento di preghiera.

Madonna della Consolazione, ecco come cambia il percorso della processione

Alle 15.30, quindi, il Quadro lascerà la Basilica Cattedrale alla volta dell’Eremo. Sistemata nella sua cornice d’argento l’immagine della Consolatrice attraverserà, a ritroso, le vie cittadine, accompagnata dalla fiumana di fedeli e dal clero guidato dal vescovo che precederà la processione.


PER APPROFONDIRE: Madonna della Consolazione, la preghiera del vescovo Morrone a Maria


Lungo il tragitto, il Quadro ripeterà più o meno le analoghe soste effettuate durante le processioni settembrine, con una variazione tuttavia rispetto al tradizionale percorso, a causa dei lavori per il rifacimento di Piazza De Nava.

La processione attraverserà, infatti, Largo Colombo per giungere sulla via Marina Alta. Poi percorrerà Via Veneto e, quindi, risalendo per Via Roma, tornerà sul percorso ordinario.

Quindi raggiungerà a Piazza del Popolo per la volata fino a piazzetta della Consegna. Qui, l’arcivescovo Morrone riaffiderà la sacra Effigie della Consolatrice ai padri cappuccini dell’Eremo, che saranno guidati dal ministro provinciale, fra Giovanni Loria che al rientro del Quadro presiederà la Santa messa.

Avrà inizio così la “risalita” vera e propria lungo le vie Cardinale Portanova, Monsignor Italo Calabrò ed Eremo Santuario. Anche durante quest’ultimo tragitto, il più difficoltoso, la Vara farà delle brevi soste dinnanzi a Palazzo Campanella, la “casa” dei calabresi sede del Consiglio regionale, ma anche all’altezza dei luoghi della sofferenza: gli Ospedali Riuniti, il Policlinico “Madonna della Consolazione”, la Casa di riposo comunale, e l’Istituto ortopedico “Faggiana”.

Si arriva, infine, alla ripida scalinata del Santuario che i portatori risaliranno sorreggendo in maniera ferma la Vara. L’Effigie farà, dunque, il suo ingresso all’interno della Basilica Santuario, accompagnata dai tradizionali canti mariani, in attesa di essere riposizionata sulla grande pala dorata dell’altare, realizzata dall’artista Monteleone. Qui rimarrà esposta fino al 14 settembre 2024, quando il quadro sarà nuovamente trasferito in Duomo.

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