Avvenire di Calabria

Il documento previsionale approvato durante l'ultima seduta del consiglio metropolitano

Metrocity, il bilancio di previsione strizza l’occhio a cultura, welfare e scuola

Adesso, passerà al vaglio della Conferenza metropolitana per poi tornare in aula in vista della sua approvazione definitiva

di Redazione Web

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Il bilancio previsionale approvato da Palazzo Alvaro passerà adesso al vaglio della Conferenza metropolitana per poi tornare all'Aula Repaci per l'approvazione definitiva.

Città metropolitana di Reggio Calabria, approvato il bilancio di previsione

Il Consiglio Metropolitano, presieduto dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha dato il primo via libera allo schema di bilancio previsionale 2024-2026 che, adesso, passerà al vaglio della Conferenza metropolitana per poi tornare in aula in vista della sua approvazione definitiva.


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Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, anche quest’anno, «arriviamo con largo anticipo all’approvazione del documento programmatico, grazie allo straordinario lavoro fatto dai nostri uffici, dal dirigente Nicita in testa, ma anche e soprattutto al consigliere delegato Giuseppe Ranuccio ed a tutti i consiglieri di maggioranza e delegati che hanno contribuito alla stesura di questo documento».

«Si tratta – ha spiegato il primo Cittadino a margine della seduta - di uno schema redatto in piena trasparenza, che assicura gli equilibri di bilancio, garantisce i servizi pubblici essenziali ed una piena e completa programmazione su tutto il territorio metropolitano anche per i servizi a domanda individuale».

Cultura, welfare, sport e scuola, tra i principali settori di investimento

«Manteniamo – ha aggiunto Falcomatà - massima attenzione ed investimenti nei settori della Cultura, del Marketing territoriale, dello Sport e, ovviamente, per tutto il settore Istruzione, per le Scuole ed il Welfare».

Sul punto ha relazionato il consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, parlando di un documento che «traduce sui territori e sulle singole comunità i numeri di una gestione oculata e più che positiva». «Questo schema – ha detto - è in continuità con l’azione politica e amministrativa intrapresa dalla maggioranza sin dall’inizio del suo mandato. Resta, comunque, suscettibile di variazioni considerate le possibili esigenze che, di volta in volta, si presenteranno. Trovano conferma, intanto, importanti investimenti sul settore Cultura e sui giovani, consapevoli della necessità di intercettare il loro pensiero critico quale opportunità da cogliere per la crescita sociale ed economica dei territori. Continueremo a promuovere la ricerca così come l’arte, lo sviluppo e la promozione turistica proseguendo nel coinvolgimento di imprese ed artigiani per attrarre investimenti attraverso il consueto e proficuo metodo della condivisione e della partecipazione».

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A proposito di giovani, Giuseppe Ranuccio ha rilanciato «l’ottimo lavoro portato avanti sulla formazione professionale». «Molti corsi – ha ricordato – sono stati ultimati ed altrettanti verranno banditi». Un passaggio, poi, è stato riservato al Piano del fabbisogno del personale che «sarà rivisitato per colmare alcune lacune». «I nostri ragazzi e le nostre ragazze – ha aggiunto il consigliere – potranno trovare un’occupazione e dare una mano all’Ente che segna una carenza di personale molto significativa».


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Nello schema di previsione trovano spazio anche le voci dedicate alla messa in sicurezza delle strade e dei torrenti. Ranuccio si è, quindi, soffermato «sulla grande capacità di Palazzo Alvaro nel reperire fondi europei e, soprattutto, quelli relativi al Pnrr che hanno consentito e consentiranno di intervenire su scuole e palestre metropolitane», senza dimenticare la straordinaria esperienza del progetto “Aspromonte in città” che «ha visto il coinvolgimento di tutti i Comuni, con risultati eccezionali in termine di rigenerazione dei territori».

«Sul Pnrr – ha proseguito – ci rende davvero orgogliosi il parere del Collegio dei revisori che evidenzia la corretta gestione delle risorse su spese e controlli». «In questo schema – ha aggiunto, ancora, Ranuccio – si conferma il netto sostegno allo sport ed ai grandi eventi che, come abbiamo avuto modo di constatare, hanno avuto importanti ricadute economiche e di visibilità sull’intera area metropolitana».

Il capitolo "Politiche sociali"

Un occhio, poi, resta costantemente rivolto alle Politiche sociali: «Siamo consapevoli quanto questo settore sia delicato e fondamentale per le nostre comunità, chiamate a dover fare i conti con un sistema sanitario pubblico che registra corposi deficit».


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Nel corso del suo intervento, il delegato alle Finanze ha più volte sottolineato «il forte e costante impegno dell’amministrazione nel mettere in campo ogni azione possibile in grado di contrastare due autentiche piaghe rappresentate dalla mancanza di sanità e di lavoro». «Tra crisi internazionali ed economiche che comportano l’aumento dei costi sulle forniture – ha concluso Ranuccio - non è affatto facile far quadrare i conti. Noi, invece, continuiamo a registrare un Ente in salute, capace di programmare, investire ed evitare l’esercizio provvisorio. Questo è merito del sindaco Falcomatà, della sua amministrazione e del prezioso lavoro dei settori che compongono l’Ente. Non posso, quindi, che ringraziare loro e quanti hanno collaborato alla stesura dello schema previsionale di Bilancio 2024-2026».

Fra gli interventi, quello del consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna, che ha promosso l’iniziativa dell’esecutivo ponendo l’accento sul settore di sua competenza: «Faccio i complimenti al dirigente ed ai funzionari del comparto Politiche sociali che riescono ad utilizzare tutte le risorse a loro disposizione ponendo in essere progetti di pregevole fattura come quelli riservati alle persone affette dallo spettro autistico o all’inclusione dei giovani a rischio devianza grazie ai 3 milioni intercettati presso il Ministero dell’Interno per la promozione del programma “I walk the line”».

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