La devozione alla Madonna della Consolazione e il “nuovo” santuario: un legame tra fede e storia
Dallo storico Laganà a padre Pasquale Triulcio, un’occasione per scoprire e approfondire la storia della Basilica minore dell’Eremo.
«Senzatetto multati, chiedo scusa: quello che è accaduto, non doveva succedere», lo ha dichiarato Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, in merito alla notizia dei senzatetto multati diffusa - in esclusiva - dalla nostra redazione. Leggi quì la notizia: https://bit.ly/2LxwBeI
Nella serata di venerdì era arrivata la nota ufficiale del comando dei Vigili urbani di Reggio Calabria con una serie di puntualizzazioni: «A seguito di diverse segnalazioni da parte dei residenti, gli agenti del comandante Salvatore Zucco sono intervenuti più volte ed hanno accertato che i cinque avevano occupato la struttura. Si tratta di una giovane italiana di 32 anni, un cittadino comunitario e tre extracomunitari. Questi ultimi sono risultati clandestini e per tale motivo sono stati destinatari di decreto di espulsione del Questore». Tutte deduzioni che, però, non spostavano di un millimetro la nostra denuncia.
Oggi, poi, la nota della Sezione di Reggio Calabria di Area Democratica per la Giustizia. I togati scrivono: «La sostanziale criminalizzazione delle persone che vivono in condizioni di disagio economico e precarietà esistenziale, è figlia di una logica che si illude di sconfiggere con la repressione la povertà e la conseguente marginalità sociale. Come magistrati, dobbiamo sottolineare con forza che c’è un diritto che continua ad essere ancora negato e che costituisce la precondizione per il concreto esercizio di tutti gli altri costituzionalmente garantiti, ed è il diritto di essere liberi dal bisogno: una libertà di cui gran parte degli esseri umani ancora non gode».
Dallo storico Laganà a padre Pasquale Triulcio, un’occasione per scoprire e approfondire la storia della Basilica minore dell’Eremo.
Silvia Giandoriggio: «Hanno tranciato le docce pubbliche presenti nell’area che avevamo sistemato in questo sito frequentato da famiglie, bambini, anziani e persone con disabilità».
L’edizione 2024 conserverà la dimensione culturale multidisciplinare alimentata dall’architettura La seconda edizione della Biennale dello