Domani alle ore 10 monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, celebrerà l’Eucaristia per la commemorazione di tutti i fedeli defunti presso il cimitero di Condera.
Saranno presenti tutte le autorità politiche, civili e militari della provincia che, dopo la Messa, deporranno una corona di fiori davanti al sacrario militare e al luogo dove sono sepolte le vittime del terremoto del 1908. A seguire l’arcivescovo, unitamente ai presbiteri presenti, si recherà presso la «Cappella dei sacerdoti».
Il 4 novembre sarà celebrata una Messa in suffragio di tutti i soldati caduti durante le guerre. Monsignor Morosini presiederà l’eucaristia che si terrà alle 9 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso. All’appuntamento parteciperanno le locali autorità civili, politiche e militari.
L’iniziativa ospitata al Salone dei Lampadari è stata promossa dal Cis della Calabria. Lo spunto, l’ultimo lavoro del vescovo emerito Fiorini – Morosini intervenuto all’incontro.
In occasione dell’anniversario della sua ordinazione episcopale, con monsignor Giuseppe Fiorini Morosini abbiamo ripercorso gli anni del suo episcopato reggino.
Il Coronavirus ha spento la vita del monaco belga che ha amato la Calabria, in particolare l’area grecanica. Dall’Abbazia benedettina di Chevetogne, è stato in grado di tessere rapporti forti e generativi con la comunità diocesana dello Stretto.
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