Avvenire di Calabria

Intervista all'esponente politico del Pd, riconfermato nella giunta del "terzo tempo" del sindaco Giuseppe Falcomatà

Tributi a Reggio Calabria, Battaglia: «Verso un sistema più equo, non escludiamo il baratto amministrativo»

Il delegato a bilancio, finanze e partecipate parla anche dei dissidi di inizio anno in seno al Pd che hanno accompagnato il varo del nuovo esecutivo

di Redazione Web

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L'assessore al comune di Reggio Calabria, Domenico Battaglia, riconfermato anche nella nuova giunta Falcomatà ma con deleghe nuove, ha parlato ad Avvenire di Calabria delle nuove sfide in campo finanziario per l'ente di Palazzo San Giorgio, dopo la fine del piano di riequilibrio. Ci spiega quali sono le prospettive non solo per i tributi, ma anche per società partecipate e investimenti.

Reggio Calabria, intervista all'assessore comunale Domenico Battaglia

Il pacchetto deleghe, alla “Città trasparente”, «incarna un percorso che dopo dieci anni di difficoltà e criticità di bilancio, vede finalmente una luce». Non usa mezzi termini Domenico Battaglia, riconfermato assessore nella nuova giunta Falcomatà, ma con deleghe a bilancio e programmazione economica, tributi e partecipate.

Assessore Battaglia, cosa rappresenta tutto questo?

È il risultato frutto di una serie di interventi mirati, inclusi quelli statali con il patto per Reggio, che hanno consolidato la nostra credibilità e aperto la strada a una nuova era di gestione finanziaria trasparente e responsabile. Una nuova fase certificata, tra l’altro, dalla corte dei conti con la recente delibera approvata nell’ultima seduta di consiglio comunale che sancisce la fine del piano decennale di riequilibrio.

Quali prospettive andranno a delinearsi per alleggerire anche il carico tributario?

Innanzitutto, una riscossione dei tributi più equa ed efficiente che mette al centro la responsabilizzazione e partecipazione dei cittadini. Grazie alla collaborazione con Hermes, che intendiamo trasformare in concessionaria per la riscossione, puntiamo a migliorare il rapporto con i contribuenti per permettere loro di gestire consapevolmente il proprio carico tributario. Questo aiuta a contrastare l’evasione.

Quali saranno i benefici per i contribuenti?

I contribuenti possono aspettarsi un sistema più giusto e bilanciato, che preveda anche forme di premialità. Intanto saranno introdotte agevolazioni fiscali per le categorie più disagiate, alleviando loro il peso dei tributi.


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Questo è possibile adesso che siamo usciti dal piano di riequilibrio. Tra le iniziative, stiamo pensando di introdurre il “baratto amministrativo” proprio per offrire alternative al pagamento tradizionale ai contribuenti che versano in condizioni economiche più difficili.

Ci può fare un esempio?

Un cittadino potrebbe compensare una parte del proprio debito tributario attraverso l’offerta di servizi alla comunità, come la manutenzione di spazi verdi pubblici o la pulizia delle strade.

Come detto, penseremo poi a forme di premialità per i contribuenti esemplari. È un primo segnale che l’amministrazione Falcomatà vuole lanciare già dal bilancio che, è nostra intenzione, approveremo entro la fine di marzo, con largo anticipo rispetto allo scorso anno quando l’approvammo a luglio.

Dopo le tensioni di inizio anno legate al varo della nuova giunta, quale clima si respira oggi all’interno della coalizione di centrosinistra?

C’è una rinnovata serenità e collaborazione. La dialettica interna è prassi in politica ed era inevitabile un confronto al rientro di Falcomatà dopo la lunga e ingiusta sospensione subita. Di polemiche leggo ancora oggi, ma ciascuno di noi ha un vissuto che parla da solo e non avrei mai immaginato che il sindaco potesse fare una giunta senza il suo partito, il Pd.

Quali sono le priorità legate alle sue deleghe?

Le mie priorità si concentrano su una gestione finanziaria solida e sostenibile, l’ottimizzazione della riscossione dei tributi e il rafforzamento delle nostre società partecipate, come Atam ed Hermes già messe in sicurezza.


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Stiamo investendo in mobilità sostenibile e iniziative ecologiche, oltre a migliorare i servizi offerti alla comunità.

Manca poco alla fine della consiliatura. A giro di boa ampiamente superato, quale orizzonte intravede per la città?

Continuiamo il nostro lavoro con forte senso di responsabilità perché si possa davvero plasmare il futuro di Reggio. C’è un lavoro sinergico che coinvolge tutti i settori anche alla luce delle risorse destinate alla città attraverso i Pinqua o il Pnrr. Si è lavorato tanto anche sull’aeroporto in sinergia con gli altri enti. Io credo che con impegno e abnegazione si possa veramente puntare al rilancio della nostra città.

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