Avvenire di Calabria

L'argomento è stato al centro di un incontro organizzato dall’Ufficio diocesano della Pastorale sociale, lavoro, giustizia e pace della diocesi di Rossano - Cariati

Comunità energetiche, un tema che interessa alla Chiesa

Ospite dell'appuntamento, la dottoressa Miriam Resta Corrado, componente del Servizio orientamento Tavolo tecnico Cei Comunità energetiche

di Redazione Web

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Comunità energetiche, un tema che interessa anche alla Chiesa. L’argomento è stato al centro di un incontro organizzato dall’Ufficio diocesano della Pastorale sociale, lavoro, giustizia e pace della diocesi di Rossano - Cariati.

Il 25 febbraio scorso nel salone dei padri redentoristi della Comunità in Maria ad Nives a Schiavonea in Corigliano Rossano si è svolto il Convegno sulle Comunità Energetiche. Ad introdurre i lavori è stato proprio don Massimo Alato, organizzatore dell’evento e Direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia e Pace.


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In apertura dei lavori, don Alato ha ricordato le parole di Greta Thunberg intervenuta il 25 gennaio 2019 al Forum economico mondiale di Davos, per far comprendere la preoccupazione che si dovrebbe provare di fronte ai cambiamenti climatici: «Voi parlate soltanto di un'eterna crescita dell'economia verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l'unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d'emergenza».

Dopo i saluti all’ospite, la dottoressa Miriam Resta Corrado relatrice della serata e membro del Servizio Orientamento Tavolo Tecnico CEI Comunità Energetiche, don Massimo Alato ha focalizzato l’attenzione sulle energie rinnovabili. «Il termine “rinnovabile” – ha detto – coglie l’essenza di questo tipo di energia: la capacità di essere disponibile in natura e rigenerarsi continuamente, senza l’intervento dell’uomo, in maniera spontanea e in quantità tendenzialmente inesauribile».

Comunità energetiche, una strada da perseguire

L'interesse della Chiesa al tema delle Comunità energetiche è stato palesato anche dal confronto emerso in occasione della Settimana Sociale di Taranto, in cui è stato lanciato un invito alla «sana ecologia» e favorire il sorgere delle Comunità stesse.  Miriam Resta Corrado, dal canto suo, ha illustrato il percorso delle Comunità energetiche a partire dall’istallazione dei pannelli solari, dal loro utilizzo personale e come da essi si può e «si deve passare al creare una comunità che non solo pensa, crea e progetta per il bene del Creato ma come da esso ne può, anche, trarre vantaggio avendo incentivi, riduzione sulle bollette, sostegno ai più bisognosi».

La componente del tavolo tecnico Cei Comunità energetiche ha spiegato come tutto questo «può e deve partire dai comuni, dalle parrocchie, dalle aziende, dalle imprese e anche privati».

Il dibattito e l'esortazione del vescovo Aloise

Vivace il dibattito che ne è scaturito con il pubblico in cui erano presenti sindaci, parroci, suore e anche la baby amministrazione del Circolo Comprensivo dell’Istituto Leonetti.


PER APPROFONDIRE: Sinodo, la «conversione ecologica» della parrocchia del Sacro Cuore


A chiudere gli interventi, l’arcivescovo di Rossano - Cariati monsignor Maurizio Aloise. Il presule si è complimentato per la serata. In particolare con l’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro, con il suo direttore don Massimo Alato e con la dottoressa Miriam Resta Corrado e con tutti i convenuti. Il vescovo ha inoltre sottolineato l’importanza di parlare di questi argomenti. «È importante - ha detto - far sì che siano sempre più, conosciuti con le dovute attenzioni, con le dovute precauzioni. Ma senza fermarsi mai».

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