Concorsi al Comune di Reggio Calabria, a Palazzo San Giorgio si infiamma il dibattitto politico. La domanda che in tanti si pongono, adesso, è: «Quando si svolgeranno le selezioni?». Un quesito riecheggiato da più parti, anche nel corso dell'ultima riunione della Commissione controllo e garanzia svoltasi ieri.
Concorsi a Reggio Calabria, la prima procedura e la procedura-bis
Saltata, a fine 2022, la procedura da 400 mila euro finalizzata a individuare un soggetto per sottoscrivere un accordo quadro per la gestione dell'attesa fase concorsuale, al Comune di Reggio è tutto da rifare. Non senza polemiche.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
L'esclusione - per «errori di forma» secondo la commissione di gara, interna all'ente - delle due società, affermate in ambito nazionale, "Merito srl" e "Scanshare srl" che avevano presentato offerta, fa ancora discutere. Questo, nonostante la nuova procedura «urgente» avviata da Palazzo San Giorgio per reperire, entro lunedì 16 gennaio, adesioni a espletare le procedure di selezione.
La questione è infatti finita al centro dello scontro politico durante la riunione della Commissione controllo e garanzia, tenutasi giovedì 12 gennaio. Oltre alla componente politica di maggioranza e opposizione, ai lavori sono intervenuti anche il direttore generale dell'Ente Demetrio Barreca e la dirigente al personale, Mauro. Entrambi hanno spiegato che il giudizio della commissione di gara non è sindacabile politicamente, in quanto espresso secondo specifiche disposizioni di legge.
Concorsi al comune di Reggio Calabria, lo spettro del ricorso al Tar?
Gli stessi dirigenti, hanno cercato di rassicurare i presenti annunciando l’immediata indizione del nuovo bando di selezione delle Società. Ma ciò che preoccupa è un eventuale ricorso al Tar da parte delle due società escluse che rischia di bloccare i concorsi chissà per quanto tempo. Tra i consiglieri presenti, ad esprimere perplessità circa i tempi per l'espletamento delle selezioni, Angela Marcianò, desiderosa di dare risposte soprattutto ai cittadini più giovani, fiduciosi di poter lavorare nella propria città.
Addirittura, il presidente della Commissione controllo e garanzia, Massimo Ripepi, ha paventato un blocco dei concorsi «a tempo indeterminato» chiede a questo punto: «Perché non attuare la delibera di Giunta fatta due anni fa per realizzare insieme alla Città Metropolitana i concorsi con notevole risparmio per le casse dell’ente? Perché questa rigidità nell’interpretare la norma?».
PER APPROFONDIRE: Maxi-concorso alla Regione, ma c’è chi è scontento
In attesa di ulteriori chiarimenti che giungeranno nella prossima riunione di Commissione controllo e garanzia convocata, per martedì, sullo stesso argomento, la domanda, insomma, è sempre la stessa: «A Reggio Calabria, quando si faranno i concorsi?». Una prima risposta, comunque, dovrebbe giungere proprio ad inizio della prossima settimana (lunedì si completa la procedura-bis), ma potrebbero essercene anche di più.