
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
L’economia del Mezzogiorno continua una “lenta ma costante risalita” da due anni. I segnali positivi restano prevalenti, ma il ritmo è “ancora contenuto, anzi si registra qualche rischio di rallentamento”. È la fotografia del Check-up Mezzogiorno di luglio 2018, realizzato da Confindustria e Srm-Studi e ricerche per il Mezzogiorno (gruppo Intesa SanPaolo). Il Pil è previsto frenare a +1,1% nel 2018, dopo il +1,4% del 2017. “I principali segnali di vitalità? vengono dalle imprese”, si legge nel testo, il cui numero continua ad aumentare (+9.000 nel 2017). Alle 190 mila imprese giovanili, iniziano ad aggiungersi quelle finanziate da “Resto al Sud”, il nuovo strumento di promozione d’impresa per i giovani meridionali con oltre 3.500 domande di incentivo presentate in pochi mesi. Segnali “in chiaroscuro” vengono dal lavoro. Rispetto ad un anno fa, si registrano circa 60 mila occupati in più?, ma non sono omogeneamente distribuiti sul territorio meridionale: un giovane meridionale su due non lavora, e oltre un terzo di loro non lavora e non studia. I posti di lavoro da recuperare rispetto ai livelli pre-crisi sono ancora 400 mila, e il disagio sociale resta dunque elevato.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Dal Salento, un esempio concreto e poetico di impegno civico e culturale: Gianluca Palma trasforma
In un’epoca di incertezza e possibilità infinite, l’accompagnamento diventa essenziale per trasformare aspirazioni e passioni in un progetto di vita concreto.