Gli “invisibili” di Reggio Calabria
Emergenza freddo e il dovere di aiutare chi è in difficoltà.
Tra le attività in queste settimane operanti sul territorio per l’emergenza coronavirus, l’emporio diocesano Genezareth un Riparo per la crisi resta aperto. Da sette anni punto di riferimento con i suoi servizi di accoglienza, ascolto, e distribuzione di generi alimentari, prodotti per l’infanzia, per l’igiene della persona e della casa, a 480 famiglie della diocesi reggina, lasciati a casa i volontari più anziani, la struttura, opera oggi con orari diversi e con nuove modalità di distribuzione.
Rimane chiusa l’area riservata all’accoglienza, le famiglie vengono raggiunte telefonicamente per la lista della spesa e per eventuali bisogni. La spesa viene poi ritirata da un componente il nucleo familiare, mentre per chi è fuori comune, per le famiglie più fragili o non automunite la spesa viene consegnata a domicilio.
L’emporio rimane aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.30 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18.00.
Al fine di dare risposte immediate, considerato il periodo di emergenza, l’emporio ha attivato, un canale speciale denominato “emergenza coronavirus” destinato a persone che non hanno la tessera e che incominciano ad avere problemi seri.
Sono le famiglie rimaste senza sostentamento, lavoratori, badanti ecc, che in questo momento non hanno nulla e si trovano in estreme condizioni di disagio.
Per usufruire di questo servizio è sufficiente fare la segnalazione al numero di telefono 389 31 57 118 oppure scrivendo un messaggio privato sulla pagina https://www.facebook.com/emporiodellasolidarietagenezareth/
Emergenza freddo e il dovere di aiutare chi è in difficoltà.
Esperienze a confronto. L’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia sostiene alcune importanti realtà di volontariato a Reggio Calabria.
Il consueto rapporto annuale della Parrocchia di Sant’Agostino offre ancora una volta uno spaccato importante sullo stato dei bisogni in riva allo Stretto.