Avvenire di Calabria

Intanto prosegue la campagna vaccinazione per i bambini in età scolare decisa dalla presidenza della Regione

Covid, rientro a scuola in Dad per molti studenti calabresi

Roberto Occhiuto: «Sarebbe stato più opportuno differire la riapertura degli istituti di 15 giorni»

di Francesco Chindemi

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Oggi, per la maggior parte degli studenti calabresi, il "rientro" a scuola è in Dad. In molti i comuni che con ordinanza dei rispettivi, alla luce dell'incidenza dei casi Covid, hanno optato per la sospensione delle attività in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. È una sorta di ritorno al passato che riproietta indietro le lancette dell'orologio a due anni fa. Quando ancora, il virus oggi mutato fino alla variante "omicron" era ancora qualcosa di sconosciuto, ma capace di far paura.


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La decisione di far ricorso alla Dad nelle scuole, è in qualche modo sostenuta dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, a detta del quale - per via dell'emergenza Covid in atto - «sarebbe stato opportuno differire la riapertura degli istituti di 15 giorni». Ciò anche per favorire la campagna vaccinale tra la popolazione scolastica, nella fascia di età compresa ta i 5 e gli 11 anni. Del resto, lo ha ricordato lo stesso Occhiuto alla stampa nazionale, «in Calabria stiamo vaccinando nelle scuole». Inoltre, ancora le sue parole, «siamo la prima regione in Italia per incremento delle vaccinazioni rispetto al target del generale Figliuolo». Un risultato, ha sottolineato il presidente calabrese, frutto del «senso di responsabilità delle famiglie e dei ragazzi».

Emergenza Covid in Calabria, la nuova ordinanza di Occhiuto

Non solo covid a scuola. Alla luce dell'incremento dei casi in alcune zone del territorio calabrese, il presidente della Regione ha emanato nuove ordinanze, volte a contendere il contagio. È il caso di Platì, nel reggino. Roberto Occhiuto, nella serata di ieri, ha firmato l'ordinanza che dispone la "zona rossa" da oggi e fino a domenica prossima, per l'intera settimana.

I centri del territorio della metrocity sembrano essere quelli più colpiti dal covid. Occhiuto ha istituito, inoltre, la "zona arancione" nei comuni di Africo, Benestare, Bianco, Cittanova, Feroleto della Chiesa, Gioia Tauro, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Palizzi e Roccella Jonica per un periodo di 10 giorni; da oggi fino a tutto il 19 gennaio.


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Con la stessa ordinanza, infine, è prorogata la "zona arancione" nei comuni di Cinquefrondi, Galatro, Melicucco, Rizziconi, Rosarno, San Roberto, Taurianova e Polistena, anche questi nel Reggino, per un periodo di ulteriori 7 giorni. Fino a domenica prossima, 16 gennaio.

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