Avvenire di Calabria

La testimonianza dell'isolamento di 20mila cittadini in attesa degli interventi

Crotone, frane sulla Provinciale 61 e disagio ai trasporti

Redazione Web

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di Francesco Rizza - C'è fame di strade nel Marchesato crotonese. Particolarmente adesso che le prime ed abbondanti piovute autunnali stanno allagando la Provinciale 61: l'arteria collegante l'Entroterra pre silano con la Città pitagorica e con la Strada Statale 106. A prescidere dalle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni, le condizioni della stessa strada in cui numerosissime buche nel manto stradale si sommano ad alcune frane esistenti da così tanto tempo da far parte del panorama. Capita così che ad ogni piovuta più abbondante ė quella dell'isolamento la paura maggiore per i sette Comuni ricadenti nella stessa area in cui risiedono poco più di 20 mila cittadini. Prima della riforma Del Rio che ha parzialmente abolito le Province, qualche intervento veniva realizzato dalla Amministrazione provinciale. Adesso sono i Comuni ad inpegnarsi come possono, nonostante le proprie ristrettezze di cassa. Nei momenti di maggiore criticità, il bitume viene comprato da qualche Amministrazione comunale, una ruspa ed alcuni operai vengono inviati da qualche altro Sindaco e le buche vengono riempite alla meno peggio. "Prima o poi ci scappa il morto": è questa la concreta paura della popolazione che lo scorso 22 marzo ha svolto una manifestazione di protesta cui hanno partecipato vari Amministratori locali ed i giovani del comitato "le nostre strade a groviera". Dal presidente regionale Mario Oliverio sono stati messi a disposizione 7 milioni di euro per la soluzione del problema. In attesa, però, che la Provincia presenti i progetti relativi alla strada, buona parte dei fondi sono stati spostati per finanziare l'ammodernamento dello "Ezio Scida": il campo sportivo del Crotone Calcio, neo promosso in serie A. Le situazioni più critiche sono quelle di Mesoraca e Petilia Policastro. Da quest'ultima cittadina, per arrivare a Crotone ed al "Pronto Soccorso" più vicino, su un tracciato di circa 45 km, bisogna fare i conti con 206 curve. Qualcuno le ha contate alcuni lustri fa' al tempo delle lotte che hanno preceduto la progettazione della cosiddetta "strada del Petilino". Il progetto prevedeva una bretella di 12 km, finanziata con 13 milioni di euro. Era il 20 settembre del 2004 quando il progetto definitivo fu approvato dalla Provincia di Crotone. A 12 anni di distanza, purtroppo, i lavori non sono ancora conclusi anche se nel cantiere, dopo una lunga serie di problemi, sono riprese da poco le attività della ditta appaltatrice. Intanto ad ogni piovuta la popolazione continua a tremare nella certezza che, nella migliore delle ipotesi, qualche nuova buca è certamente apparsa in quella "groviera" che ha preso il posto della Provinciale 61.

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