
Adolescence, un teen drama al confine tra innocenza e crimine
Nell’esistenza dei nostri giovani siamo degli adulti significativi? E quanto sappiamo delle profondità e degli
Decision making, al via la formazione con Attendiamoci. Imparare a fare scelte ponderate e corrette, non soltanto vantaggiose ma in linea con i propri valori, i propri bisogni e le proprie aspirazioni.
Un obiettivo senza dubbio perfetto per ragazze e ragazzi che si accingono a compiere una scelta, quella post-scolastica, che riveste una particolare importanza, specialmente in una società come la nostra che va verso l’ultra-specializzazione.Ed è forse per questo che il primo modulo di SCELGO, esperienza semi-residenziale di educazione al decision making nell’ambito del progetto S.C.E.G.L.I., è stato particolarmente partecipato dagli studenti del “Piria”.
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Il progetto S.C.E.G.L.I. di Attendiamoci, è un percorso educativo per studenti di scuole medie e superiori selezionato all’interno del bando “Educare insieme” del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nell’ambito di questa quattro giorni, che si è tenuta al Villaggio dei Giovani, uno dei beni confiscati alla criminalità organizzata che Attendiamoci ha restituito alla comunità, testimonianze di professionisti ed esperti, workshop ed attività di gruppo hanno stimolato gli studenti della scuola reggina: tutto pensato per rispondere all’esigenza pressante di fornire gli strumenti migliori a chi si appresta al discernimento di una parte del proprio percorso di vita.
PER APPROFONDIRE: Attendiamoci presenta “Scegli”: progetto educativo a Reggio Calabria
«Questa esperienza - ha raccontato Marian, una delle studentesse coinvolte in SCELGO - ha cambiato il mio approccio al processo di decisione. Mi ha fatto ragionare su ciò che devo considerare e ciò che devo trascurare al momento di prendere una decisione. SOno certa che mi sarà molto utile». Scelgo non è finita: saranno altri studenti più giovani, quelli della Montalbetti-Telesio, ad affrontarla nei prossimi mesi. Anche loro, sebbene più piccoli, si trovano già davanti a delle decisioni importanti ed è cruciale fornire loro gli strumenti per renderle efficaci, razionali, positive e, soprattutto, autonome.
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