
Parco dello Stretto, un’idea che unisce due sponde
Il 15 aprile la costituzione ufficiale con una nuova denominazione. Intanto, a Ecolandia si discute del Parco Nazionale dello Stretto e della candidatura UNESCO
Arriva la nuova Autorità di sistema portuale dello Stretto e saltano le novità in materia di concessioni autostradali. Il relatore al decreto fiscale, Emiliano Fenu (M5S) ha infatti ritirato ieri in serata un suo emendamento che prevedeva che i concessionari continuassero a investire nella sicurezza delle infrastruttura anche a concessione scaduta mentre è stata approvata un’altra proposta del relatore sui porti. Si prevede, in questo caso, la separazione dell’autorità dello Stretto dall’autorità portuale dei mari Tirreno Mediterraneo e Ionio, che coinvolge quindi ora i porti di Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi e Vibo Valentia. Reggio Calabria e Villa San Giovanni passano invece sotto la nuova autorità, che comprende anche Messina e Milazzo Trimestieri.
Il 15 aprile la costituzione ufficiale con una nuova denominazione. Intanto, a Ecolandia si discute del Parco Nazionale dello Stretto e della candidatura UNESCO
Nasce la Comunità Patrimoniale per preservare e promuovere le antiche fortificazioni come simbolo di identità e attrazione turistica.
L’organismo include 38 regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna.
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