Avvenire di Calabria

L'edificio è stato abbattuto, deturpava uno dei tratti di costa più belli della zona

Demolizione ecomostro di Torre Melissa, Mancuso: «Segnale forte»

Il presidente del consiglio regionale: «Atto simbolico, adesso tutelare il paesaggio come dice la Costituzione»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nelle scorse ore è stato demolito l'ecomostro di Torre Melissa, nel crotonese. Un edificio costruito dalle locali cosche di 'ndrangheta che deturpava il paesaggio di uno dei più bei tratti di costa del crotonese.


Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


Demolizione ecomostro di Torre Melissa, colpo simbolico alla 'ndrangheta

“E’ un segnale forte contro l’abusivismo e contro la ‘ndrangheta che costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo di una regione che vuole mettere a valore, nella piena legalità, il proprio straordinario patrimonio di civiltà, natura e cultura”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso a conclusione della demolizione di Palazzo Mangeruca a Torre Melissa confiscato alla ‘ndrangheta.

Aggiunge Mancuso: “Un segnale chiaro, per superare inerzie e tolleranze verso tutto ciò che deturpa l’ambiente, provocando rischi all’incolumità delle comunità e ingenti diseconomie. Ma soprattutto, è una scelta che sottolinea l’urgenza di attivare ogni mezzo e strumento al fine di tutelare il paesaggio, come impone l’articolo 9 della Costituzione”.

Articoli Correlati

Tags: