Avvenire di Calabria

Nella notte affissi ai cancelli dello stadio reggino degli striscioni offensivi contro la Città dello Stretto, firmati da un gruppo ultras ospite

Derby di Calabria, stasera al ”Granillo” c’è Reggina-Cosenza

Giuseppe Iero

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La Reggina di Domenico Toscano sfida il Cosenza di Roberto Occhiuzzi nel Derby della quarta giornata infrasettimanale del campionato di Serie B. Gli amaranto sono al momento quinti in classifica con 5 punti, frutto di una vittoria e 2 pareggi, i rossoblù occupano invece il 13° posto con 3 punti e un cammino di 3 pareggi nei primi tre turni del torneo.


I precedenti. Nei 14 Derby disputati in Serie B fra le due compagini calabresi, prevalgono i pareggi, ben 7, a fronte di 5 successi della Reggina e 2 vittorie dei Lupi della Sila. Le ultime 5 sfide fra le due squadre nel torneo cadetto hanno visto sempre il successo degli amaranto. Per trovare una vittoria del Cosenza nel Derby bisogna tornare indietro al 23 marzo 1996, quando i goal di Tomaso Tatti e Cristiano Lucarelli regalarono uno storico successo alla squadra all'epoca guidata da Bortolo Mutti. Jeremy Ménez e Daniele Liotti sono i migliori marcatori della Reggina con 2 reti segnati a testa, mentre da Mirko Carretta e Andrea Tiritiello sono arrivati al momento le uniche reti realizzate dal Cosenza.
Le formazioni. Toscano dovrebbe confermare il suo 3-4-1-2. In attacco è probabile il turnover, con l'argentino Denis che potrebbe lasciar spazio dal 1' al nordirlandese Lafferty. Quest'ultimo agirà in coppia con Ménez, con Bellomo a sostegno sulla trequarti. A centrocampo Nicolò Bianchi e Crisetig saranno i due interni, mentre Situm e Liotti presidieranno le due fasce laterali. In porta, vista la positività al Covid-19 di Plizzari con la Nazionale Under 21, giocherà ancora il dodicesimo Guarna. Davanti a lui una linea difensiva a tre con Marco Rossi, Cionek e Loiacono.

Possibile novità in attacco anche per il Cosenza, con Occhiuzzi che potrebbe rilanciare dal 1' Gliozzi come centravanti al posto del rumeno Petre, che ha deluso nella recente sfida contro il Cittadella. A suo supporto, sulla trequarti, agiranno Carretta e Baez. Corsi e Bittante saranno i due esterni di fascia, con Sciaudone e Petrucci interni di centrocampo. La linea difensiva a tre vedrà infine Ingrosso, Legittimo e Idda davanti al portiere Falcone.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; M. Rossi, Cionek, Loiacono; Situm, Crisetig, N. Bianchi, Liotti; Bellomo; Lafferty, Ménez.

COSENZA (3-4-2-1): Falcone; Ingrosso, Legittimo, Idda; Corsi, Sciaudone, Petrucci, Bittante; Carretta, Baez; Gliozzi.
Le polemiche. Reggina-Cosenza si giocherà la sera di martedì 20 ottobre 2020 nel palcoscenico dello Stadio Granillo di Reggio Calabria. L'impianto sportivo nella notte è stato "destinatario" di alcuni striscioni offensivi firmati da una sigla ultras del Cosenza. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà con un lungo post su Facebook: «Se offendi una città calabrese offendi l'intera Calabria. Chi, nella notte, si è reso protagonista di un gesto inqualificabile, stendendo degli striscioni sulle inferriate dello stadio "Granillo", non è né un tifoso, né uno sportivo, né un ultras. La sua bandiera è lo squallore, un'arma puntata contro l'unità della regione che, soprattutto in questo momento, deve essere compatta, granitica, solidale e remare verso un'unica direzione. Le divisioni territoriali ed i campanilismi, purtroppo, sono zavorre che hanno impedito, negli ultimi decenni, il reale e concreto sviluppo della Calabria. Ci hanno reso deboli, vulnerabili, estremamente fragili di fronte alle sfide ed alle difficoltà che sempre abbondano nella nostra terra. Dobbiamo imparare ad essere un unico popolo, un bastione coeso ed invincibile. E dobbiamo farlo ad ogni livello ed in ogni settore della vita sociale, istituzionale e civile. Se non iniziamo a ragionare e agire come fossimo un monolite, non cresceremo mai e pagheremo sempre a caro prezzo la stoltezza ed il torto d'essere "Calabrie"». Nessuna dichiarazione, invece, dal primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto.
 

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