Avvenire di Calabria

Per il pm Stefano Musolino, lo Stato ha sbagliato: interdittive e scioglimenti «emessi sulla base di meri sospetti» deprimono il tessuto sociale ed economico della città

Domenica in edicola. Ma quale antimafia per questa Calabria?

Redazione Web

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Torna l'appuntamento con L'Avvenire di Calabria, settimanale diocesano di Reggio, in uscita - su tutto il territorio regionale - come ogni domenica con Avvenire, il quotidiano dei cattolici italiani. L'apertura del giornale è dedicata all'antimafia a pochi giorni dall'anniversario della Strage di Capaci.

 

Nel dossier di questa settimana il ricordo della strage di Capaci in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone. Le celebrazioni e la memoria, ma anche il progetto di un'antimafia diversa, un'antimafia dei fatti. Per il pm Stefano Musolino, lo Stato ha sbagliato: interdittive e scioglimenti «emessi sulla base di meri sospetti» deprimono il tessuto sociale ed economico della città.

 
Altra intervista molto interessante è quella al fratello di Maria Chindamo, l'imprenditrice scomparsa il 6 maggio del 2016. Verità e giustizia è la richiesta su un caso avvolto dalla mentalità mafiosa.
 
Il tema preminente di attualità è la sospensione dei servizi di assistenza domiciliare per i pazienti dell'area metropolitana dello Stretto di Reggio Calabria. Una scelta operata dall'Asp locale e che mortifica anni di impegno da parte di decine di organizzazione no-profit. Continua, inoltre, la bagarre sulla sanità calabrese con l'ultima audizione in commissione alla Camera del governatore Oliverio.
 

Una città che, però, sa spendersi ancora per gli ultimi: tornerà anche quest'estate l'appuntamento con il Soggiorno Sociale di Cucullaro che ha per tema una frase di don Italo Calabrò: «Nessuno escluso, mai».
Un pezzo di storia ecclesiale reggina-bovese, proprio come la storica visita, 40 anni fa, di una grande santa della carità: Madre Teresa di Calcutta. Ecco il suo lascito spirituale ai fedeli della nostra diocesi.

 
Rispetto alla vita ecclesiale regionale proponiamo la cronaca dell'incontro tra l'Aido Calabria e il Santo Padre, nonché le ultime novità dai Cenacoli di preghiera di Mamma Natuzza. Tornando in riva allo Stretto, troviamo una diocesi che sa coniugare l'impegno contemplativo a quello culturale: alla parrocchia dell'Itria si è discusso di Europa e futuro, in un'epoca dominata dai populismi.
 
Infine lo sport con l'analisi dell'anno di Reggina e Viola, massime espressione sportive del territorio.

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