Avvenire di Calabria

Dopo 15 anni di servizio alla comunità parrocchiale di Saline Joniche, il sacerdote ha saluta i suoi compagni di viaggio

Don Paolo Ielo saluta Saline: «Ricordatevi di pregare per me»

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Dopo 15 anni di servizio alla comunità parrocchiale di Saline Joniche, don Paolo Ielo ha salutato - durante la messa di ieri - i compagni di viaggio nella sua esperienza pastorale nella cittadina dell'Area Grecanica. Da sabato 6 ottobre, con la celebrazione di ingresso prevista per le 19, sarà il nuovo parroco di Condera, come già anticipato nel corso di una nostra intervista [LEGGI PER SAPERNE DI PIU'].

 
Ieri, però, è stato il tempo del ringraziamento e della commozione dopo tanti anni di cammino comunitario condiviso col territorio di Saline. «Un saluto carico di grande speranza e di tanta fede. Così è il mio saluto che certamente non è un’addio, saluto carico di tanti sentimenti, ma di un forte e chiaro rendimento di grazie al Signore per tutto e per sempre». Don Paolo, seppur in modo sintetico, ha provato a ripercorre i suoi 15 anni a Saline: «Venivo a voi non portando nulla, nessun progetto pastorale, solo la mia poca esperienza e la mia giovane età. Oggi posso dire di essere orgoglioso cristianamente di tutti e di ciascuno di questa mia comunità, si perché lo sarà sempre - ha detto don Ielo che ricopre anche l'incarico di Economo diocesano ai suoi parrocchiani - Oggi vado via portandomi storie, volti, sorrisi, gioie dolori, porto via l’esperienza che in questi anni ha plasmato il mio essere pastore che ha vissuto in tutto la sua gente, il suo territorio vi lascio un immagine molto cara a papa Francesco, un pastore che ha respirato forte l’odore del suo gregge».
 
L'omelia di don Paolo è proseguita con un grande ringraziamento: «Grazie perché mi avete permesso di entrare nelle vostre vite, nelle vostre realtà, condividendo ogni cosa dalla più piccola alla più grande»; un vero "salinoto" come si definisce nel suo discorso di commiato, in virtù della cittadinanza onoraria ricevuta proprio nei giorni scorsi. In particolare il sacerdote ha voluto evidenziare la sincera collaborazione con «il Consiglio Pastorale, il Consiglio per gli affari economici, i gruppi, associazioni e movimenti» e ancora il grazie del parroco «alle suore presenza preziosa nella nostra comunità, alla signora Antonietta Cogliandro per tutto ciò che ha creato in questi anni nel decoro all’altare. E al mio instancabile segretario Nino, che si è visto stravolgere la vita dopo il mio arrivo». Don Paolo ha voluto, poi, evidenziare la sinergia e il rispetto istituzionale tra la parrocchia di Saline Joniche e le Autorità del territorio. Infine un appello: «Non dimenticatevi mai di pregare per me». 
 
Altrettanto sentito e commosso è stato il saluto della comunità jonica al suo pastore. «Dopo 15 anni di ricca e intensa attività pastorale alla guida della nostra comunità, il vescovo ti ha designato a condurre un altro gregge e tu, nello spirito di obbedienza richiesto al tuo ministero sacerdotale, non ti sei tirato indietro e, seppur “devastato” dalla notizia, hai di nuovo pronunciato il tuo “Eccomi” - scrive la comunità parrocchiale di Saline Joniche - Forti di questo tuo esempio, anche noi abbiamo accettato con senso di responsabilità il disegno di Dio, anche se il distacco è duro, ed è naturale che sia accompagnato da umano dispiacere e, non lo nascondiamo, anche da un po’ di timore».

«Grazie, don Paolo, per averci ricordato che il cristiano non può adagiarsi su un falso concetto di tradizione, ma deve avere il coraggio del cambiamento - concludono i parrocchiani di Saline - e delle scelte scomode se animate dall’unico desiderio di progredire nel cammino della fede». La comunità di Saline si prepara ad accogliere don Danilo Nocera che farà il suo ingresso il 7 ottobre alle 18.30 presso la chiesa parrocchiale.

Articoli Correlati