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In molti, di ogni età, hanno preso parte alla recita del Rosario, pregando per la salute del Santo Padre.
La comunità di Masella si è riunita nei giorni scorsi nella chiesa parrocchiale per un momento di intensa preghiera dedicata a papa Francesco. Un gesto di profonda vicinanza spirituale che ha coinvolto persone di tutte le età, dai più piccoli agli anziani, in un abbraccio corale di fede e speranza.

Qualche giorno, il parroco don Giovanni Zampaglione, guida delle comunità di Masella e Montebello Jonico, aveva diffuso un video-messaggio realizzato dal nipote Michael Mollica, diventato virale su Instagram e sui social. Nel video, don Giovanni aveva ricordato un momento simbolico di cinque anni fa, quando il Papa, da solo in una piazza San Pietro irreale e silenziosa, pregava per il mondo intero. «Quel giorno di cinque anni fa pregavi per noi, da solo, in una piazza San Pietro silenziosa e irreale. Oggi, nell’ora dell’attesa e del silenzio, siamo noi che preghiamo per te» – ha affermato don Giovanni nel suo messaggio.
Alla recita del Rosario, la partecipazione è stata sentita e profonda. «Come pellegrini di speranza, abbiamo pregato per il Papa – raccontano i fedeli presenti – per la sua salute. La Vergine Maria lo sostenga in questo momento». Don Giovanni Zampaglione, nell’introdurre la preghiera, ha esortato i presenti a dare spazio alla preghiera nel loro cuore, sottolineando che pregare con il cuore significa pregare con amore.
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«Vi invito – ha detto il parroco – ad aprire la porta del vostro cuore e capirete che la preghiera è la gioia senza la quale non potete vivere. Invito i giovani presenti a questo momento forte di preghiera a decidersi sempre per la preghiera, ad avvicinarsi a Lui, a cercare Lui, lo scopo della nostra vita».
Un momento particolarmente emozionante si è vissuto quando i bambini della comunità hanno scritto le loro preghiere e messaggi per papa Francesco, dimostrando con semplicità e purezza il loro affetto e la loro vicinanza al Pontefice.
A chiudere la celebrazione è stato ancora don Giovanni Zampaglione, che ha ricordato il potere trasformativo della preghiera, pronunciando parole cariche di significato: «Qualcuno una volta disse: La preghiera non cambia il mondo, ma cambia la persona, che poi a sua volta cambia il mondo. Impegniamoci ogni giorno a pregare per il nostro Papa, per gli ammalati, per la nostra comunità di Masella, perché possa crescere nell’amore verso Cristo e verso il prossimo e per il mondo intero, affinché possa essere migliore e diverso».
Un messaggio di speranza e impegno quotidiano che ha risuonato forte tra i fedeli, rendendo questo incontro di preghiera un segno tangibile di unità e amore per il successore di Pietro.

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