Avvenire di Calabria

L'idea è frutto della collaborazione fra Centaura onlus e ufficio del garante metropolitano per l'infanzie e l'adolescenza

Donate nuove strumentazioni al reparto di neonatologia del Gom

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

L’Unità Operativa Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Grande Ospedale Metropolitano viene rafforzata grazie alla collaborazione fra l’associazione “Centaurea Onlus”, altre realtà, come la “Lega Navale Italiana - Sezione Reggio Calabria Nord", alla “Società Nazionale di Salvamento Genova” e la “Associazione Culturale Ausonia”, e all’Ufficio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Infatti, grazie all’attivismo del sodalizio guidato da Maria Federico e al coordinamento da parte dell’organismo guidato da Emanuele Mattia, al reparto condotto dalla dottoressa Isabella Mondello sono stati donati laringoscopi e relativi monitor, fonendoscopi, una sterilizzatrice per ferri e monitor specifici per un totale di 16mila euro, elementi utili a valorizzare la già esistente qualità professionale, umana e strumentale.
Stamane in reparto un incontro ha suggellato questa sinergia, alla presenza del direttore sanitario aziendale Giuseppe Foti, di Gabriella Targoni di “Centaurea Onlus”, di Fortunato Giunta della “Associazione Culturale Ausonia”, di Francesco Marcellino della “Società Nazionale di Salvamento Genova”, di Rosario Ventura della “Lega Navale Italiana – Sezione Reggio Calabria Nord”, di Tiziana Tiziano dell’Ufficio del Garante e del personale sanitario.
«Già in passato avevamo sostenuto questa realtà. Quale migliore occasione di questa emergenza per stare vicini ad una delle nostre eccellenze? Dunque, abbiamo aperto una sottoscrizione sul portale “Go Fund Me”, abbiamo concordato le esigenze tecniche con la responsabile Mondello e ci siamo rapportati con il Garante Mattia che ha dato un profilo formale ed istituzionale all’iniziativa ed ha raccordato i soggetti coinvolti. Il nostro impegno e quello di tante persone ha portato al raggiungimento di questo obiettivo che ci rende felici», è il pensiero di Maria Federico, presidente dell’associazione di donne che dal 2008 opera nel reggino con grande sensibilità verso le situazioni di disagio. «Siamo estremamente soddisfatti di ciò che siamo riusciti a fare. Ogni sinergia fra soggetti istituzionali e mondo dell’associazionismo è positiva, figuriamoci in momenti di drammatica difficoltà come questi generati dal coronavirus. Non solo per l’aspetto materiale dei macchinari, ma anche per quello dei legami creati fra l’Ufficio, “Centaurea Onlus" e l’Unità Operativa Complessa. Adesso le donne e gli uomini brillantemente guidati dalla Responsabile Mondello hanno delle “frecce” in più alle già tante presenti per il proprio potente e preciso “arco”» sono state le parole di Mattia, numero uno dell’organismo di Palazzo Alvaro a cura dei minori sul territorio metropolitano. «La terapia intensiva neonatale era già presente, adesso abbiamo creato due posti in isolamento per influenza certa o sospetta, quindi un “percorso Covid-19” per neonati e bambini. Questa iniziativa fa bene al cuore.
Grazie per la sensibilità dimostrata da tutti coloro che ci sostengono nello stare al fianco dei più piccoli. Un grazie particolare al garante per l'infanzia Mattia, che con passione infinita ha coordinato questa mission, al notaio Federico, che ha dimostrato sensibilità ed amore infiniti, ed ai componenti di tutte le singole associazioni, che hanno contribuito alla realizzazione dell'obiettivo comune», è stato il commento della responsabile  dell'UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Mondello, mentre «Grazie, con questo gesto abbiamo percepito la vostra vicinanza», quello del direttore Foti in rappresentanza del Commissario Straordinario del GOM Iole Fantozzi.

Articoli Correlati