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Duplice operazione delle forze di polizia nel contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti. La prima è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria che ha fermato un corriere della droga che aveva occultato in un vano nascosto del bagagliaio 79 panetti per 40 kg di hashish; nella Locride sequestrato il "giardino" di Domenico Mammoliti, figlio dello storico boss di San Luca: erano piantati 300 arbusti di cannabis indica.
L'uomo, un 26enne originario dell'hinterland napoletano, viaggiava in direzione della Sicilia quando è stato fermato dai finanzieri a Villa San Giovanni: i militari sono dunque riusciti a trovare un doppiofondo negli sportelli posteriori dell'auto in cui è stato rinvenuto il carico di hashish.
In località Callistro del comune di Casignana, ben occultata all’interno della vegetazione, sulla quale erano presenti oltre 300 piante di “Cannabis Indica” di altezza media di 1,60 metri e una struttura in legno adibita ad essiccatoio all’interno della quale vi erano altre 122 piante del medesimo tipo in fase di essicazione e oltre 2 chili di sostanza stupefacente verosimilmente marijuana. Tutto era riconducibile a Domenico Mammoliti e Salvatore Domenico Giorgi.
A Rosalì, nel comune di Reggio Calabria, è stata invece rinvenuta una santa Barbara con munizioni pronte all'uso oltre alla presenza in un casolare di cocaina già suddivisa in panetti e 115 piante di cannabis indica.
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