Avvenire di Calabria

Due testimonianze dal Gruppo di Mutuo aiuto “Risalire Insieme” di Reggio Calabria spiegano cosa voglia dire mettere in circolo sentimenti ed emozioni tra delicatezza e vicinanza

Elaborazione del lutto, ritrovare la forza dal proprio dolore

«Provavo tanta rabbia» dice Maria raccontando la morte del marito. Facendo tesoro dell’esperienza degli altri oggi ha avviato un percorso fatto di autonomia e speranza

di Davide Imeneo

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Due testimonianze dal Gruppo di Mutuo aiuto “Risalire Insieme” di Reggio Calabria spiegano cosa voglia dire mettere in circolo sentimenti ed emozioni tra delicatezza e vicinanza nell'elaborazione di un lutto. «Provavo tanta rabbia» dice Maria raccontando la morte del marito. Facendo tesoro dell’esperienza degli altri oggi ha avviato un percorso fatto di autonomia e speranza.

Il Gruppo di Mutuo Aiuto che condivide l'elaborazione del lutto

Come trovare la forza di riprendere la propria vita tra le mani dopo un lutto? Il Gruppo di Mutuo aiuto “Risalire Insieme” dell’associazione Compagnia delle stelle, da 10 anni accompagna donne e uomini nel faticoso cammino dell’elaborazione della perdita di una persona cara.

Abbiamo raccolto due testimonianze di Raffaele, volontario del Gruppo, e Maria, partecipante alle attività. «Iniziamo sempre con un colloquio personale preliminare; poi, - spiega Raffaele - autonomamente, il partecipante decide la propria adesione al Gruppo. Gli incontri vengono fissati ogni 15 giorni presso la sede dell’associazione».

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«Il nostro gruppo - prosegue - è diventato un posto protetto: tutte le esperienze dei partecipanti rimangono all’interno (all’atto dell’adesione viene firmato un protocollo di tutela della privacy) e di ciò che viene detto ognuno ne fa tesoro. Il percorso dei partecipanti varia dai 12 ai 18 mesi, secondo le esigenze riscontrate durante gli incontri».

Maria ci racconta come è venuta a contatto col Gruppo: «Nel 2019 subito dopo la morte di mio marito Bruno ho conosciuto Maria Votano, una volontaria della Compagnia delle Stelle ed è subito stata una simpatia reciproca. Con lei ho pianto e riso. Solo successivamente mi ha parlato del Gruppo di Mutuo aiuto “Risalire Insieme” perché ha capito che avevo bisogno di aiuto e, quindi, con molta delicatezza mi ha proposto di iniziare a frequentarlo».


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Attenzione e delicatezza, le parole d’ordine. «Quando abbiamo iniziato gli incontri nel Gruppo “Risalire Insieme” - confida Maria - ero piana di rabbia, di dolore, pervasa da un senso di ingiustizia per la morte di Bruno, avvenuta così in fretta, però - allo stesso tempo - avevo speranza di uscire da quel buio. Nel Gruppo ho conosciuto persone che come me cercavano il modo per accettare la perdita di una persona cara e mi è venuto spontaneo confidarmi e parlare con loro di tutto».

«Non è stato facile ascoltare i loro drammi familiari, ma - sottolinea Maria - il dolore ci accomunava e forse ci confortava lo scambio del modo di affrontare la quotidianità. Piano piano ho conquistato autonomia, iniziando da piccole cose che prima non facevo, come - ad esempio - guidare in autostrada o mettere la benzina alla macchina. Ho ricominciato, mi sono inserita in diverse associazione, ho ripresa la mia attività di artigianato e mi sono iscritta in un gruppo con il quale si fanno spesso viaggi».


PER APPROFONDIRE: Elaborare un lutto, l’esperienza di “Risalire insieme” diventa racconto


Una realtà a cui si rimane costantemente legati come conferma il volontario Raffaele: «Il primo motivo è per una forma di riconoscenza verso persone che non conoscevo e si sono presi cura di me dedicandomi il loro tempo. Curandomi, appunto, in un momento in cui tutti, compresi gli amici, si stavano allontanando per poi sparire. So bene dall’altrui dolore si fugge, che il dolore degli altri non interessa, che diventa solo circostanza. Il secondo motivo è l’empatia: il dolore come accompagna me, accompagna anche loro: so come si vive tutto questo, - conclude Raffaele - come so bene che dal dolore si può trovare quella forza proprio per risalire».

Un libro che parla di amore, perdita e ripartenza

«Storie d’amore e di perdita» è il titolo del libro di Anna Lisa Nucara edito da Laruffa (collana Briciole di stelle) con un sottotitolo alquanto esplicativo “Facilitazione e narrazione guidata in un gruppo di mutuo aiuto per il lutto”. Il libro sarà presentato sabato 4 novembre alle 17:30 nella libreria Libro Amico, sita in viale Calabria.

Ad accompagnare l’autrice, ci sarà la poetessa e scrittrice reggina Daniela Scuncia e la presidente dell’associazione La Compagnia delle Stelle, Antonietta Romeo. Due testimonianze racconteranno, infine, la loro personale esperienza e l’utilità ricevuta dal percorso di mutuo aiuto. Il ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto per la realizzazione di progetti a favore delle persone in lutto e alla formazione dei volontari facilitatori.

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