Conferme, volti nuovi e anche qualche ritorno. È questo, in sintesi, l'esito delle elezioni amministrative in Calabria, dove si è votato in 41 Comuni - poco più del 10% per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi Consigli. Non essendoci comuni con popolazione maggiore di 15 mila abitanti, non ci sarà il secondo turno di ballottaggio.
Un test non particolarmente significativo sul piano politico, con riferimento agli assetti della politica calabrese e in particolare del centrodestra che governa la Regione, considerando che non si votava in grandi centri e che, molti candidati sindaco erano espressione di coalizioni dall'impronta essenzialmente civica e, in alcuni casi, anche trasversali.
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Tra i centri più significativi nei quali si è votato figura sicuramente Locri (Reggio Calabria), che ha eletto come sindaco Giuseppe Fontana, fortemente sostenuto dall'assessore regionale Giovanni Calabrese (Fratelli d'Italia), che ha lasciato la carica di primo cittadino locrese all'atto di nomina nella Giunta Occhiuto.
Nella città metropolitana di Reggio Calabria, sono stati in tutto 10 i comuni interessati a questa tornata elettorale del 14 e 15 maggio. Inizialmente si sarebbe dovuto votare anche a Scilla, ente recentemente posto a regime di commissariamento per infiltrazioni mafiose.
A Bianco - nella locride - si impone Giovanni Versace (Insieme per Bianco) che si impone con il 52,37% (1.283 voti), contro lo sfindante Pasquale Ceratti (Uniti per Bianco) con il 47,63%.
Il sindaco di Candidoni, centro della Piana di Gioia Tauro, rimane l'uscente Vincenzo Cavallaro cje con 132 voti contro 122 ha prevalso sullo sfidante Fabio Montalto.
Pino Paino è il nuovo primo cittadino di Condofuri (Siamo Condofuri). L'attuale presidente del Gal Area Grecanica con il 49,63% dei consensi (1.287 voti) si è imposto sull'uscente Tommaso Iaria (Rilanciamo Condofuri), rimasto fermo al 20,21% dei consensi e sull'altro sfidante Bruno Maisano (Democrazia e Libertà) che ha ottenuto, invece, il 30,16% dei consensi.
Nel versante Area dello Stretto, la sfida di Fiumara se l'aggiudica Michele Filocamo (Amiamo Fiumara) con 342 voti ed il 56,81% dei consensi. Si impone su Vincenzo Pensabene (Fiumara Wviva), che si ferma a poco più del 43% dei suffragi.
A Gioiosa Ionica festeggia il successo Giuseppe Ritorto, vice sindaco e assessore uscente. Il candidato della lista Gioiosa Bene Comune si è imposto sullo sfidante Domenico Depino (Costruire Insieme) con il 64,49% dei consensi.
Giuseppe Fontana, come detto, è il nuovo sindaco di Locri. Già vice sindaco della giunta Calabrese, a sostenere il candidato della lista Tutti per Locri, propio l'attuale assessore regionale al Lavoro. Si è imposto con il 57,27% dei consensi sugli sfidanti Raffaele Sainato (Con senso civico per Locri) e Ugo Passafaro (Storia e progresso per Locri), che hanno ottenuto rispettivamente il 27,87% e il 14,84% dei consensi.
Una sindaca donna è stata espressa nel comune di San Pietro di Caridà. A vincere, infatti, è Caterina Gatto della lista Cambiare si deve, con il 48,87% dei consensi contro il 28,32% di Sergio Rosano (Patto per San Pietro) e il 22,82% di Mario Masso (Insieme per il Futuro), già primo cittadino.
Angelo De Angelis (Risveglio Popolare) è il nuovo sindaco di Serrata con il 54,36% dei consensi contro il 45,64% di Pasquale Giordano (Viviamo Serrata).
Riconferma, infine, a Santa Cristina d'Aspromonte dove l'uscente Salvatore Papalia si imponte con il 47,21% contro gli sfidanti Antonio Violi (31,98%) e Saverio Caminiti (20,81%).
A Sinopoli vince Vincenzo Chiappalone (Lista Arcobaleno) con il 56,43% dei consensi contro Vincenzo Caruso (Uniti per Sinopoli) che ha ottenuto il 43,57% dei consensi. Per Chiappalone si tratta di un ritorno alla guida del Comune di cui è stato già in passato sindaco in diverse consiliature.
Guardando alle altre province, tra i sindaci riconfermati ci sono Gregorio Gallello, capogruppo del Pd alla Provincia di Catanzaro, rieletto sindaco di Gasperina. Francesco Severino a Santa Caterina Jonio (Catanzaro). Danilo Staglianò a Cardinale (Catanzaro). Antonio Barberio a Scandale (Crotone). Antonino Pezzo che a Sant'Onofrio (Vibo Valentia) ha sconfitto tra gli altri Gaetano Ottavio Bruni (in passato consigliere regionale e presidente della Provincia vibonese).
Tra le principali novità vanno annoverati i successi di Elia Pallaria a Curinga (Catanzaro); Elia Pallaria a Curinga (Catanzaro); Mario Gentile a Stalettì (Catanzaro) e Cataldo Minò a Cariati (Cosenza).
Le elezioni amministrative in Calabria hanno registrato anche il ritorno di alcuni sindaci: Orlandino Greco a Castrolibero (Cosenza) e Romano Loiero a Nardodipace (Vibo Valentia). Orlandino, già consigliere regionale, è stato rieletto primo cittadino nel suo Comune dopo essere stato sindaco di Castrolibero dal 2003 al 2013, mentre Loiero riprende la guida del Comune di Nardodipace del quale in passato è stato sindaco due volte, nelle due amministrazioni poi sciolte anticipatamente per presunte infiltrazioni mafiose.
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Tra i casi curiosi da segnalare, infine, quelli di Canna (Cosenza), comune con 649 abitanti nel quale si erano candidati sindaco in quattro (a vincere è stato Paolo Stigliano), e di Serra d'Aiello, il comune calabrese più piccolo in cui si è votato (con tre candidati sindaco e la vittoria di Antonio Cuglietta).
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