Avvenire di Calabria

Intervista Venusia Aversa, volontaria del presidio di solidarietà nato su iniziativa della parrocchia di Campo Calabro e della Caritas

Emporio Sarèpta: «Non solo aiuto, educhiamo le famiglie al consumo consapevole»

Dalla distribuzione dei generi di prima necessità al supporto all'integrazione delle persone vulnerabili, ecco la mission del centro

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La settimana che si avvia a conclusione ha visto la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita nel 1979 dalla FAO e fissata ogni anno il 16 ottobre. Un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema delle povertà alimentari e il valore di un accesso equo al cibo. Abbiamo approfondito l'argomento conoscendo l'altra missione dell'Emporio della solidarietà Sarèpta, nato ai tempi della pandemia su iniziativa della parrocchia di Campo Calabro e della Caritas.



Venusia Aversa, volontaria dell’Emporio Sarèpta nato su iniziativa della parrocchia di Campo Calabro, ci racconta il servizio quotidiano di questa realtà, nata durante l’emergenza Covid-19. In poco tempo è diventata un «vero e proprio faro per tante famiglie vulnerabili della comunità».

Qual è il contesto in cui è nato l’emporio e a chi si rivolge?

L’Emporio Sarèpta è nato quasi tre anni fa, in un contesto sociale in cui l’attenzione alle povertà è sempre stata alta. Si è affermato come un punto di riferimento fondamentale per circa 62 famiglie, alcune con bambini, altre con situazioni di disabilità, altre ancora famiglie di immigrati o provenienti dall’Ucraina.


PER APPROFONDIRE: Disturbi alimentari, parla l’esperta: «Ragazzi state attenti alle diete social»


Il nostro emporio è sostenuto da una rete di volontari appassionati e impegnati, il cui obiettivo principale è rispondere ai bisogni di aiuto alimentare e offrire supporto culturale e sociale per favorire l’integrazione delle persone più vulnerabili.

Ci può dire che tipo di supporto fornite?

Grazie a una rete di donazioni e alle collaborazioni con il Banco Alimentare, gli utenti possono accedere a generi alimentari di prima necessità, oltre a prodotti per l’igiene della casa e della persona. Questi aiuti, totalmente gratuiti, vanno a colmare un vuoto spesso lasciato dalle istituzioni, che dovrebbero garantire un adeguato supporto per il soddisfacimento delle necessità primarie.

Qual è uno degli aspetti più innovativi dell’Emporio Sarèpta?

Uno degli aspetti più innovativi dell’Emporio Sarèpta è l’attenzione all’educazione alimentare. I volontari non si limitano a distribuire cibo, ma si impegnano attivamente a sensibilizzare gli utenti sull’importanza di un utilizzo attento dei prodotti e sulla necessità di evitare lo spreco alimentare. Ogni interazione è un’opportunità per educare e informare, trasformando l’atto di ricevere aiuto in un momento di crescita e consapevolezza.

Ci sono anche tanti immigrati tra gli utenti. Questo cosa comporta?

Oltre al supporto alimentare, l’Emporio Sarèpta si distingue per il suo impegno a favore dell’integrazione culturale. La presenza di immigrati tra gli utenti rappresenta una sfida e un’opportunità. I volontari lavorano affinché ogni persona si senta accolta non solo come beneficiaria di aiuto, ma come membro attivo della comunità. C’è un forte desiderio di organizzare eventi e attività che promuovano la cultura, la condivisione di esperienze e la creazione di legami sociali, contribuendo a un ambiente in cui tutti possano sentirsi a casa.

La formazione dei volontari è essenziale per un servizio di qualità. Come viene gestita?

La formazione continua dei volontari è un altro aspetto cruciale dell’Emporio Sarèpta. In collaborazione con l’ente Caritas diocesano, il team di volontari riceve strumenti e risorse per migliorare il servizio offerto. Questa preparazione non solo accresce la loro competenza nel gestire situazioni delicate, ma li rende anche ambasciatori di valori come solidarietà e rispetto. Ogni volontario è incoraggiato a sviluppare empatia e comprensione, affinché l’accoglienza possa andare oltre il mero aiuto materiale.

Oltre alla distribuzione di alimenti, quali altri servizi offrite?

Un ulteriore servizio dell’Emporio Sarèpta è rappresentato dalla distribuzione di vestiario per i bisognosi. Questo settore della Caritas parrocchiale, ben gestito e strutturato dalle volontarie, si propone di soddisfare le necessità di abbigliamento delle famiglie assistite. La cura nella selezione e nella distribuzione dei vestiti riflette l’attenzione nel far sentire ogni utente rispettato e valorizzato.

Guardando al futuro, quali sono i vostri progetti per l’Emporio Sarèpta?

Abbiamo in programma nuove iniziative per combattere la povertà e promuovere l’autonomia delle famiglie. L’obiettivo è creare un ambiente in cui ognuno possa trovare il supporto necessario per risollevarsi e gestire la propria vita in modo indipendente. Le iniziative future saranno volte a formare e responsabilizzare ulteriormente gli utenti, affinché possano diventare protagonisti del proprio percorso di integrazione e crescita.

Articoli Correlati