Reggio Calabria, le case confiscate ai boss diventano alloggi per famiglie bisognose
Il Comune di Reggio Calabria ha recentemente aderito a un bando dell’Agenzia dei beni confiscati
«Procedono lentamente, ma costantemente le operazioni di sgombero graduale del ghetto dell'area della ex Polveriera di Ciccarello. Oggi altre due famiglie sono state trasferite in nuovi alloggi. Beni confiscati alla 'ndrangheta e riconquistati alla disponibilità di legittime occupazioni. Ogni nuova vita donata è una immensa conquista». Questo quanto scritto sul proprio profilo facebook dalla delegata ai Beni confiscati del Comune di Reggio Calabria, Nancy Iachino a proposito delle operazioni di sgomero del ghetto urbano della Polveriera. Sempre sul popolare social network, Iachino sottolinea il gioco di squadra necessario per portare avanti questo lavoro: «Grazie a chi con il quotidiano lavoro contribuisce a questa storica svolta. Grazie all'Agenzia nazionale dei Beni confiscati, grazie alla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria e i suoi coadiutori, grazie al supporto indispensabile e costante del personale della Questura di Reggio Calabria».
Sempre in tema di beni confiscati l'Amministrazione comunale di Reggio Calabria rende noto che sono on line sul sito www.reggiocal.it due nuovi avvisi pubblici rivolti alla individuazione di soggetti cui concedere in uso gli immobili confiscati facenti parte del Patrimonio Indisponibile del Comune di Reggio Calabria in virtù di destinazione all'Ente da parte dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata o da parte dell'Agenzia del Demanio (per i beni consegnati all'Ente prima del 2010).
Oggetto di una primo avviso è l'individuazione dei soggetti cui concedere in uso immobili confiscati collocati in via Rausei, che hanno destinazione vincolata alla realizzazione di un progetto sociale di accoglienza delle famiglie dei bambini ospedalizzati, la family room è un'idea lanciata dal nostro settimanale (per scoprire di più, clicca quì) in virtù di un accordo sottoscritto dal Comune di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria. Oggetto dell’ulteriore avviso è l’assegnazione di terreni su cui su cui proporre la realizzazione di natura sociale, culturale, educativo, sportivo/ ludico /ricreativo.
Il Comune di Reggio Calabria ha recentemente aderito a un bando dell’Agenzia dei beni confiscati
Legalità e cultura continuano a camminare a braccetto fra le sale del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” dove, da qualche giorno, trovano spazio 22 nuove opere d’arte oggetto di confisca.
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