Avvenire di Calabria

Federconsumatori Calabria: a Natale si torna con prezzi alle stelle

L'analisi dei dati evidenzia un aumento importante dei costi per tornare nella terra di origine nel periodo natalizio

di Redazione Web

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L’indagine ha preso in esame 994 proposte di viaggio in treno da sette diverse località di partenza in Italia

Federconsumatori Calabria ha predisposto l’annuale indagine delle offerte di viaggio verso la Calabria in prossimità del Natale. Sono state campionate le offerte di viaggio in treno per sabato 21 dicembre 2024 con più rilevamenti effettuati tra l’8 ed il 26 novembre. Temporaneamente sospesa la pubblicazione delle offerte per bus e voli.



L’indagine ha preso in esame 994 proposte di viaggio in treno: 897 di Trenitalia e 97 Italo da 7 località di partenza (Genova, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) verso 7 destinazioni della Calabria (Scalea S.D.T., Paola, Lamezia T.C., Vibo-Pizzo, Rosarno, Villa S. Giovanni e Reggio Calabria C.) che servono la dorsale Tirrenica e da cui si snodano i collegamenti per l’entroterra e la costa Jonica.

Federconsumatori Calabria: non tutti viaggiano allo stesso modo

L’indagine ha evidenziato l’abnorme spinta agli aumenti rispetto ad agosto 2024. E la marcata differenziazione tra il viaggio comodo e breve per le tasche più facoltose ed il viaggio da “odissea”. Per chi, nell’impossibilità di organizzare in largo anticipo la partenza approfittando della scontistica, dovrà sopportare tempi di viaggio ben più lunghi. Gli aumenti registrati per i viaggi verso Reggio Calabria interessano uniformemente tutte le altre 6 destinazioni calabresi: Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo-Pizzo, Rosarno e Villa San Giovanni.


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Mimma Iannello Presidente di Federconsumatori Calabria: «L’ultima indagine sul costo dei viaggi in prossimità del Natale evidenzia il prezzo salato che i calabresi devono sopportare per rientrare dalle loro famiglie per il Natale». E aggiunge: «Gli aumenti registrati tra agosto e dicembre 2024 sulle offerte su ferro sono insostenibili. Richiedono chiarezza ma senza l’alibi di algoritmi o delle leggi della domanda-offerta. Le politiche tariffarie devono seguire regole di trasparenza e chiarezza verso i consumatori. Abbiamo raccolto spunti che riteniamo sufficienti per valutare una segnalazione circoscritta alle Autorità. Considerate le possibili pratiche commerciali scorrette, aggressive, che violano i diritti dei consumatori­».

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