Diritto alla Salute, Polistena guida la mobilitazione: il 4 maggio manifestazione in piazza
All’appuntamento hanno aderito associazioni e comitati di tutta la Calabria, insieme per rivendicare maggiore attenzione nel settore della sanità.
Grande partecipazione ed entusiasmo alla Festa missionaria dei ragazzi dell'arcidiocesi di Catanzaro - Squillace. L'occasione per ribadire l'importanza di farsi ogni giorno portatori della buona novella.
Domenica 4 febbraio, l’Ufficio Missionario e l’Ufficio Catechistico dell’arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace hanno promosso, presso il “Palascoppa” di Soverato, la festa missionaria dei ragazzi dal tema «Cuori ardenti, piedi in cammino».
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Nelle settimane precedenti i ragazzi, insieme ai loro catechisti ed educatori, hanno riflettuto sulla tematica proposta e domenica hanno condiviso con i loro coetanei il frutto del loro lavoro.
L'arcivescovo, monsignor Claudio Maniago nella sua riflessione ha rimarcato la necessità che «ognuno di noi si senta responsabile del Vangelo e promuova una cultura di pace e fraternità in mondo diviso e angosciato dalla guerra».
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Al termine di questa grande festa missionaria, vissuta con gioia, tra condivisione e crescita, il presule di Catanzaro - Squillace ha concluso la giornata dicendo il «Suo Grazie a Dio per i bambini e i ragazzi che, con il loro entusiasmo e con la loro sensibilità, rappresentano il germoglio di un’umanità nuova, che sempre di più deve farsi raggiungere dall’amore di Dio per essere salvata».
All’appuntamento hanno aderito associazioni e comitati di tutta la Calabria, insieme per rivendicare maggiore attenzione nel settore della sanità.
Il presule ai nostri microfoni ha condiviso alcuni suggerimenti. Ai sacerdoti ha detto: «Dobbiamo provare a stare dentro questo mondo digitale come testimoni, capaci di comunicare qualcosa».
Oltre 670 le associazioni dilettantistiche che hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Regione. Oltre 1400 i corsi messi a disposizione dei ragazzi dai 14 ai 24 anni.